martedì 31 gennaio 2012

Il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità il documento contro l'abolizione degli Enti di area vasta


Il manifesto realizzato dall'Upi
Il Consiglio provinciale di Vibo Valentia, presieduto questa sera da Francesco Miceli, ha approvato all’unanimità il documento unitario definito recentemente dal coordinamento nazionale dei presidenti dei Consigli provinciali, attraverso il quale si sollecita l’adozione di una serie di iniziative per contrastare il processo di abolizione delle Province.
L’Assemblea - tenutasi nell’ambito della mobilitazione coordinata dall’Upi, che ha visto nella giornata odierna la convocazione di tutti i Consigli provinciali d’Italia - ha affrontato gli stessi temi discussi durante la riunione congiunta dei cinque Consigli provinciali calabresi, che si è tenuta a Lamezia il 23 gennaio scorso. È stato probabilmente questo il principale motivo della scarsa partecipazione registratasi oggi, nonostante la convocazione fosse aperta alla partecipazione di tutte le forze sociali, economiche e politiche del territorio. Presenti soltanto 12 consiglieri, quasi esclusivamente di maggioranza; grandi assenti, invece, sindaci, consiglieri regionali e parlamentari, tranne l’ex senatore Antonino Murmura, considerato unanimemente il padre fondatore della Provincia di Vibo Valentia, essendo stato a suo tempo il principale promotore della sua istituzione.

venerdì 27 gennaio 2012

Abolizione delle Province, martedì il Consiglio provinciale si riunisce per approvare il documento Upi contro la soppressione degli enti di area vasta

Il Consiglio provinciale di Vibo Valentia, aderendo alle iniziative anti-abolizione promosse dall’Unione Province d’Italia, si riunirà martedì 31 gennaio, alle ore 16, per discutere e approvare il documento definito recentemente dal coordinamento nazionale dei presidenti dei Consigli provinciali.
Nel testo, che sarà sottoposto all’esame e al voto dell’Assemblea, si legge che «le Province richiedono unitariamente alle Regioni di promuovere i ricorsi di fronte alla Corte Costituzionale, per fare dichiarare l’incostituzionalità delle disposizioni contenute nell’art. 23, commi 14 - 21, del decreto legge 201/2011 che violano i principi costituzionali di autonomia e democrazia e sono in contrasto con la forma di stato prevista dal titolo V, parte II, della Costituzione».

martedì 24 gennaio 2012

Suap, al via nel Vibonese il progetto regionale per rendere pienamente operativi in tutti i Comuni gli sportelli unici per le attività produttive

Un unico procedimento per tutti i passaggi burocratici propedeutici all’esercizio di attività produttive e prestazione di servizi, un unico soggetto pubblico che sia l’interlocutore al quale gli imprenditori devono rivolgersi per nulla osta, autorizzazioni, licenze e quant’altro serve per avviare e portare avanti un’impresa. Facile a dirsi, molto più difficile a farsi, visto che ormai sono circa 10 anni che la legislazione italiana prevede l’attivazione in tutti i Comuni dello Sportello unico per le attività produttive (Suap), che rimane spesso una chimera inafferrabile anche a causa dell’atteggiamento ostruzionistico e conservatore di alcuni rami della pubblica amministrazione che preferiscono mantenere intatto il proprio ruolo, gestendo l’arbitrarietà che questo comporta.

lunedì 23 gennaio 2012

Sportello unico per le attività produttive, domani il workshop sul sistema telematico regionale

Con l’entrata in vigore del regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina degli Sportelli unici per le attività produttive, sono state introdotte numerose innovazioni, quali l’obbligo di presentazione esclusivamente telematica di tutte le domande e la piena attuazione del principio di unicità del Suap, al fine di concentrare in un unico procedimento tutti i passaggi burocratici propedeutici all’esercizio di attività produttive e prestazione di servizi. Al conseguimento di questi obiettivi mira il nuovo sistema informatico regionale, che sarà illustrato domani, martedì 24 gennaio (inizio ore 9.30), nel corso di un workshop con tutti i soggetti pubblici coinvolti, che si terrà nella Sala consiliare della Provincia di Vibo Valentia (Via Cesare Pavese, Vibo Valentia).

venerdì 20 gennaio 2012

Fondazione provinciale antiusura, al via il progetto didattico "Una scuola per la legalità"

Si terrà martedì 24 gennaio, alle ore 16, nell’auditorium dell’Istituto comprensivo Amerigo Vespucci di Vibo Marina, la presentazione dell’iniziativa Una scuola per la legalità, progetto didattico finanziato nell’ambito del Por Calabria 2007/2013.
A darne notizia sono il presidente della Fondazione Antiusura della Provincia di Vibo Valentia, Maria Salvia, e il segretario dell’organismo Carmelo Apa che, insieme a Violetta Pasqua, dirigente scolastica di Nicotera, e a Pasquale Barbuto, dirigente dell’Istituto comprensivo Murmura di Vibo Valentia, hanno promosso l’iniziativa.
Il percorso didattico ha quali obiettivi cardine la diffusione della cultura della legalità, la prevenzione e, quindi, la riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico, in particolare nelle aree ad alta densità mafiosa. «Intenti che - ha affermato Maria Salvia - verranno perseguiti attraverso lo sviluppo di competenze chiave, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione, dimostrando ai ragazzi che la legalità conviene».

Corte dei Conti e dimensionamento scolastico, ecco le decisioni del Consiglio provinciale

Quasi cinque ore, tanto è durato il Consiglio provinciale di ieri, che si è concluso soltanto in tarda serata, alle 22. Pochi ma pregnanti i punti all’ordine del giorno, sui quali si è sviluppata un’articolata discussione che ha vissuto anche momenti di forte contrasto tra maggioranza e opposizione.
In apertura dei lavori, il vice presidente del Consiglio provinciale, Francesco Miceli, ha sollecitato l’adozione di iniziative a tutela della sanità vibonese, «puntando sulla qualità, non soltanto dell’assistenza sanitaria, ma anche della gestione amministrativa».
Si è dunque passati alla discussione degli argomenti all’ordine del giorno, con l’assessore al Bilancio, Pasquale Fera, che ha relazionato sui rilievi mossi dalla Corte dei Conti, con particolare riferimento al consuntivo 2009, e sulle risposte fornite dall’Amministrazione. Residui attivi e passivi, spesa per il personale, alienazione degli immobili di proprietà della Provincia, società partecipate e swap (cioè gli strumenti finanziari derivati): questi gli argomenti trattati dalla magistratura contabile in una serie di rilievi ai quali l’Ente ha replicato in maniera dettagliata, come ha spiegato Fera.

martedì 17 gennaio 2012

Convocato per giovedì 19 gennaio il Consiglio provinciale, mentre lunedì 23 si terrà a Lamezia la riunione congiunta delle cinque Assemblee calabresi

La parziale modifica della delibera di approvazione del Piano provinciale di dimensionamento scolastico, le pronunce di controllo delle deliberazioni numero 69 e 616 della Corte dei Conti della Calabria e il regolamento di applicazione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche. Questi i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio provinciale di Vibo Valentia che il presidente Giuseppe Barilaro ha convocato, in sessione ordinaria, per giovedì 19 gennaio, alle ore 16,30.La seduta dell’assise provinciale, che si terrà nella sala del Consiglio, sita in via Cesare Pavese, avviene dopo una fase di intensa attività istituzionale da parte del presidente Barilaro che lo ha visto coinvolto - assieme ai colleghi delle altre cinque province calabresi, Orlandino Greco (Cosenza), Giuseppe Ruberto (Catanzaro), Antonio Eroi (Reggio Calabria) e Benedetto Proto (Crotone) - in iniziative atte a «mettere in luce l’importanza degli Enti intermedi e dire no a una cancellazione di fatto prevista dalla manovra del Governo Monti».

lunedì 16 gennaio 2012

Giovani e impresa, entra nella fase operativa il progetto di orientamento professionale promosso dalla Provincia e rivolto a migliaia di studenti vibonesi

Con il workshop in programma oggi e domani all'Itis, entra nella fase operativa il progetto di orientamento professionale denominato Giovani e Impresa, di cui è capofila la Provincia di Vibo Valentia, unica tra le cinque calabresi a ottenere il cofinanziamento ministeriale di circa 100mila euro per realizzare l’iniziativa, che ha un costo complessivo di 150mila euro.
Elaborato nell’ambito della quarta edizione di Azione Province Giovani - il programma nazionale di interventi integrati a favore delle politiche giovanili - e coordinato dall’assessorato provinciale alla Pubblica istruzione, guidato da Pasquale Fera, il progetto è rivolto a tutti gli studenti degli istituti tecnici e professionali della provincia, con particolare attenzione a chi frequenta l’ultimo biennio. Oltre all’Amministrazione provinciale, l’iniziativa coinvolge altri quattro partner: il Centro servizi per il volontariato (Csv), il consorzio Elis di formazione professionale (che cofinanzia l'iniziativa per i residuali 50mila euro), Confindustria Vibo e l’Itis Enrico Fermi.

giovedì 12 gennaio 2012

Educazione stradale, al via il progetto promosso dalla Provincia per le scuole elementari e medie

Ufficiali e agenti della polizia provinciale impegnati nelle scuole elementari e medie per insegnare ai ragazzi il rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e il senso civico dei più giovani. È quanto si propone il progetto di educazione stradale e convivenza civile promosso dalla Provincia di Vibo Valentia, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa (foto) che si è tenuta nell’Istituto Amerigo Vespucci di Vibo Marina.
Attraverso l’ausilio di opuscoli informativi e materiale audiovisivo appositamente realizzato, gli agenti provinciali terranno, da gennaio a maggio, una serie di lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche, della durata complessiva di 225 ore per gruppo di lavoro, sui comportamenti corretti da tenere in strada, sia quando si è alla guida di un veicolo che da semplici pedoni. Per aumentare il coinvolgimento dei ragazzi, il programma prevede anche giochi a tema e l’utilizzo di kit didattici con le riproduzioni della segnaletica stradale, per ricostruire in classe o in palestra contesti urbani nei quali esercitarsi.

Il presidente De Nisi all’assemblea di Libera: «Dai giovani la speranza per una primavera delle coscienze che sconfigga la 'ndrangheta»

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, è intervenuto oggi ai lavori dell’assemblea provinciale che l’associazione antimafia Libera ha tenuto questa mattina nell’auditorium della Scuola di Polizia, alla presenza del suo fondatore don Ciotti«Questa associazione - ha affermato De Nisi - è diventata ormai una presenza “istituzionale” e imprescindibile in questo territorio, così flagellato dai colpi di una criminalità arrogante e violenta. A Libera va, dunque, la nostra riconoscenza per tutto quello in questi cinque anni ha fatto, in condizioni ambientali non certo facili. Conforta questa mattina la folta presenza di tanti giovani. 

martedì 3 gennaio 2012

I cinque Consigli provinciali calabresi si mobilitano contro l'abolizione delle Province e convocano un'assemblea congiunta a Lamezia per il 23 gennaio

I cinque Consigli provinciali della Calabria si riuniranno in assemblea congiunta e aperta alla partecipazione dei cittadini il 23 gennaio 2012 (ore 10), nel Centro agroalimentare di Lamezia Terme.
A comunicarlo è il presidente del Consiglio provinciale di Vibo Valentia, Giuseppe Barilaro (foto), che questa mattina ha partecipato a Catanzaro a un incontro con gli altri presidenti degli organi deliberativi calabresi, al fine di concertare le iniziative di mobilitazione contro il processo di abolizione delle Province innescato dal decreto Monti.
«C’è grande coesione tra le Amministrazioni provinciali per contrastare questo deleterio progetto di riforma, che pregiudica la rappresentatività democratica dei territori e non determina alcun reale risparmio - ha spiegato Barilaro -. Con la convocazione congiunta e contestuale di tutti i Consigli provinciali intendiamo amplificare al massimo le ragioni della mobilitazione, che a livello nazionale vede in prima fila l’Upi.