giovedì 9 febbraio 2012

Pisl, valutazione regionale positiva per quasi tutti i progetti vibonesi che superano così il primo scoglio in vista dell'erogazione dei finanziamenti

Dieci Pisl ammessi su undici presentati. I progetti vibonesi di sviluppo integrato locale superano quasi indenni il primo esame della Regione in vista del finanziamento vero e proprio dei singoli programmi. Non è stato considerato ammissibile soltanto il Pisl sulla mobilità intercomunale, che vede come capofila il Comune di Acquaro, mentre il Pisl sulle attività produttive, coordinato dall’amministrazione di Spilinga, è stato ammesso con riserva.
Per superare questo primo scoglio, i progetti dovevano risultare conformi ai 9 requisiti di ammissibilità previsti dal bando regionale, tra cui il rispetto del principio di contiguità territoriale dei soggetti pubblici coinvolti, la definizione dell’importo richiesto a finanziamento entro le soglie stabilite, il rispetto del limite minimo (almeno il 60 per cento) di progetti preliminari cantierabili entro 150 giorni dalla approvazione definitiva del Pisl.

Tra i progetti considerati ammissibili anche quello sulla mobilità intercomunale che vede la Provincia di Vibo Valentia ente capofila, che punta al completamento della Tangenziale est, per un importo complessivo pari a 3 milioni e 800mila euro. Il fatto che quello presentato dalla Provincia sia l’unico progetto rientrante in questa tipologia ammesso, rende altamente probabile il finanziamento del 100 per cento dell’investimento richiesto.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Francesco De Nisi e dall’assessore alle Politiche comunitarie Gianluca Callipo, che hanno rimarcato la proficua collaborazione istauratasi con gli altri soggetti partner, tra i quali il Comune della città capoluogo, che hanno partecipato al Pisl coordinato dalla Provincia.
«Una volta finanziato - ha sottolineato De Nisi -, sarà possibile procedere alla messa in sicurezza e al completamento della Tangenziale est, obiettivo che sin dall’inizio abbia considerato prioritario, non soltanto per recuperare un’infrastruttura pubblica mai entrata in funzione, ma soprattutto per scongiurare definitivamente i rischi ad essa collegata».
Il prossimo step in vista dell’erogazione delle risorse sarà, entro il prossimo aprile, la valutazione nel merito dei singoli progetti e la conseguente attribuzione del punteggio finale da parte del nucleo regionale di verifica degli investimenti pubblici, graduatoria che consentirà poi l’assegnazione concreta dei fondi a disposizione, che per il Vibonese ammontano complessivamente a circa 50 milioni di euro.
edg

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