Dieci Pisl ammessi su undici presentati. I progetti vibonesi di sviluppo integrato locale superano quasi indenni il primo esame della Regione in vista del finanziamento vero e proprio dei singoli programmi. Non è stato considerato ammissibile soltanto il Pisl sulla mobilità intercomunale, che vede come capofila il Comune di Acquaro, mentre il Pisl sulle attività produttive, coordinato dall’amministrazione di Spilinga, è stato ammesso con riserva.
Per superare questo primo scoglio, i progetti dovevano risultare conformi ai 9 requisiti di ammissibilità previsti dal bando regionale, tra cui il rispetto del principio di contiguità territoriale dei soggetti pubblici coinvolti, la definizione dell’importo richiesto a finanziamento entro le soglie stabilite, il rispetto del limite minimo (almeno il 60 per cento) di progetti preliminari cantierabili entro 150 giorni dalla approvazione definitiva del Pisl.
Per superare questo primo scoglio, i progetti dovevano risultare conformi ai 9 requisiti di ammissibilità previsti dal bando regionale, tra cui il rispetto del principio di contiguità territoriale dei soggetti pubblici coinvolti, la definizione dell’importo richiesto a finanziamento entro le soglie stabilite, il rispetto del limite minimo (almeno il 60 per cento) di progetti preliminari cantierabili entro 150 giorni dalla approvazione definitiva del Pisl.
Tra i progetti considerati ammissibili anche quello sulla mobilità intercomunale che vede la Provincia di Vibo Valentia ente capofila, che punta al completamento della Tangenziale est, per un importo complessivo pari a 3 milioni e 800mila euro. Il fatto che quello presentato dalla Provincia sia l’unico progetto rientrante in questa tipologia ammesso, rende altamente probabile il finanziamento del 100 per cento dell’investimento richiesto.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Francesco De Nisi e dall’assessore alle Politiche comunitarie Gianluca Callipo, che hanno rimarcato la proficua collaborazione istauratasi con gli altri soggetti partner, tra i quali il Comune della città capoluogo, che hanno partecipato al Pisl coordinato dalla Provincia.
«Una volta finanziato - ha sottolineato De Nisi -, sarà possibile procedere alla messa in sicurezza e al completamento della Tangenziale est, obiettivo che sin dall’inizio abbia considerato prioritario, non soltanto per recuperare un’infrastruttura pubblica mai entrata in funzione, ma soprattutto per scongiurare definitivamente i rischi ad essa collegata».
Il prossimo step in vista dell’erogazione delle risorse sarà, entro il prossimo aprile, la valutazione nel merito dei singoli progetti e la conseguente attribuzione del punteggio finale da parte del nucleo regionale di verifica degli investimenti pubblici, graduatoria che consentirà poi l’assegnazione concreta dei fondi a disposizione, che per il Vibonese ammontano complessivamente a circa 50 milioni di euro.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Francesco De Nisi e dall’assessore alle Politiche comunitarie Gianluca Callipo, che hanno rimarcato la proficua collaborazione istauratasi con gli altri soggetti partner, tra i quali il Comune della città capoluogo, che hanno partecipato al Pisl coordinato dalla Provincia.
«Una volta finanziato - ha sottolineato De Nisi -, sarà possibile procedere alla messa in sicurezza e al completamento della Tangenziale est, obiettivo che sin dall’inizio abbia considerato prioritario, non soltanto per recuperare un’infrastruttura pubblica mai entrata in funzione, ma soprattutto per scongiurare definitivamente i rischi ad essa collegata».
Il prossimo step in vista dell’erogazione delle risorse sarà, entro il prossimo aprile, la valutazione nel merito dei singoli progetti e la conseguente attribuzione del punteggio finale da parte del nucleo regionale di verifica degli investimenti pubblici, graduatoria che consentirà poi l’assegnazione concreta dei fondi a disposizione, che per il Vibonese ammontano complessivamente a circa 50 milioni di euro.
edg
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