lunedì 28 febbraio 2011

Scuole superiori, l’assessore Fera inizia un tour conoscitivo finalizzato alla programmazione degli interventi


Poter disporre di dati certi sulla reale situazione degli istituti superiori della nostra provincia è indispensabile per programmare interventi puntuali ed efficaci.
Muove da questa considerazione l’iniziativa avviata dall’assessore alla Pubblica istruzione, Pasquale Fera, che questa mattina ha iniziato un giro conoscitivo in tutti gli istituti superiori di competenza dell’Ente.
Accompagnato dalla dirigente dell’Ufficio tecnico della Provincia, Maria Conocchiella, l’assessore ha iniziato il suo tour di monitoraggio all’Istituto magistrale Capialbi di Vibo Valentia.
«Il nostro intento - spiega Fera - è quello di poter avere la “fotografia” dello stato reale dei nostri istituti sia a livello strutturale che sul piano dei sussidi didattici, delle suppellettili e dei servizi in genere. Tutto ciò al fine di poter programmare gli interventi che si rendessero necessari per assicurare agli alunni una proficua attività didattica. Nei prossimi giorni, pertanto, continueremo questo giro nelle scuole della città e della provincia portando poi i risultati del monitoraggio all’esame del Tavolo di concertazione provinciale sull’Istruzione, già istituito».

giovedì 24 febbraio 2011

Al via l’edizione 2011 del Carnevale Miletese

A causa delle avverse condizioni atmosferiche, la manifestazione è stata rinviata a sabato 12 marzo 2011, con inizio alle ore 14,30. A seguire, il comunicato stampa diffuso in occasione della presentazione ufficiale il 24 febbraio scorso.

Prenderà il via, domenica 27 febbraio, l’edizione 2011 del Carnevale Miletese, divenuto, negli ultimi anni, uno tra gli eventi allegorici più importanti della regione.
Il programma della manifestazione - organizzata dall’associazione Carnevale Miletese e patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, dal Comune e dalla Pro Loco di Mileto - prevede tre giornate di festa che partiranno, come accennato, il 27 febbraio con la cerimonia di inaugurazione, proseguiranno, poi, il 3 marzo, giorno in cui la kermesse sarà dedicata ai bambini, e si concluderanno il 6 marzo con un grande corteo allegorico.

mercoledì 23 febbraio 2011

La Provincia di Vibo Valentia presenta il Master Plan degli interventi integrati per la difesa dall’erosione costiera

Un Master Plan, nel quale sono stati programmati una serie di interventi integrati per la difesa dall’erosione costiera del litorale che, da nord a sud, comprende i Comuni di Pizzo, Vibo Valentia, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Ricadi, Joppolo e Nicotera, è stato presentato, stamattina, ai sindaci della costa vibonese, dal presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi (nella foto a sinistra) e dall’assessore all’Ambiente Martino Porcelli ( nella foto a destra).
L’importante studio, che ha fotografato la situazione attuale della fascia costiera con il relativo stato di rischio erosione, è stato esposto dall’ingegnere
Gianluca Cantisani (nella foto in basso a sinistra) che, tra le altre cose, ha messo in evidenza che dei 66 kilometri della costa vibonese, ben 26 (il 39,5%) presentano gravi pericoli per gli abitanti, le infrastrutture pubbliche e le strutture turistiche. «Alcune spiagge quali Pizzo sud, Vibo, Briatico, Parghelia, Ricadi e Joppolo - ha affermato Gianluca Cantisani - sono già in gran parte scomparse o in stato di regresso avanzato ma è, comunque, possibile cercare di recuperare brevi tratti. Altri arenili, invece, quali quelli di Pizzo nord, Zambrone, Tropea, Ricadi e Nicotera, sono in una condizione di grave dissesto ma potrebbero essere salvate con un intervento mirato ed in tempi stretti».L’analisi dello stato di fatto del litorale vibonese è stata svolta con un approfondimento sufficiente ad individuare i principali parametri che regolano ogni tratto omogeneo di costa. Si è fatto riferimento, in particolare, ad uno studio redatto dalla Regione Calabria, nel 2003, che si è provveduto ad aggiornare e integrare con le conoscenze, le modificazioni e gli interventi realizzati negli ultimi anni.

lunedì 21 febbraio 2011

Riforma federalista, le critiche degli amministratori vibonesi e di Legautonomie Calabria


«Quella che si profila all’orizzonte è una riforma federalista ingiusta e iniqua che, se dovesse essere attuata, penalizzerà fortemente il Sud. Una riforma che, così com’è stata concepita, porterà paradossalmente ad una riduzione dell'autonomia degli Enti locali e causerà, soprattutto nel Mezzogiorno, un aumento delle tasse per i cittadini e una riduzione dei servizi erogati, nei loro riguardi, da Comuni e Province».
Queste le amare conclusioni del presidente di Legautonomie Calabria
Mario Maiolo (foto), giunte al termine dell’incontro dibattito sulla Redazione del bilancio di previsione 2011 nel contesto del federalismo fiscale, che si è tenuto, stamattina, nella sala del Consiglio, su iniziativa dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia.
Il presidente Maiolo ha invitato i sindaci e gli amministratori calabresi a «prendere piena consapevolezza della penalizzazione che subisce il Sud con questo tipo di riforma ed a fare, quindi, sistema per avviare una battaglia condivisa e di ampio respiro politico. Un’iniziativa che proponga un federalismo giusto e solidale, in grado di salvaguardare i diritti che la costituzione garantisce, in ugual misura, a tutti i cittadini, al di là della loro area di residenza geografica».

martedì 15 febbraio 2011

Agricoltura, l’assessore Crupi incontra le associazioni di categoria


L’assessore alle Politiche agricole della Provincia di Vibo Valentia, Domenico Antonio Crupi (foto), ha incontrato le organizzazioni del comparto, al fine di coinvolgerle attivamente nella programmazione del settore.
Un’iniziativa che mira a un’attività concertata e condivisa con le rappresentanze di categoria, per focalizzare i reali fabbisogni di un comparto cardine per lo sviluppo dell’economia Vibonese e far emergere e valorizzare - attraverso politiche di qualità e atti amministrativi incisivi - le grandi potenzialità del settore agroalimentare.

lunedì 14 febbraio 2011

La Provincia attiverà a San Calogero una sede decentrata del Centro per l’impiego


La Provincia attiverà un Centro d’iniziativa locale per l’occupazione (Cilo) a San Calogero, così come previsto da una delibera di giunta emanata alcuni mesi fa.
A darne notizia è l’assessore al Lavoro Michelangelo Mirabello, che - d’accordo con il presidente Francesco De Nisi - ha deciso di rendere pienamente operativa l’iniziativa, accogliendo in questo senso anche le istanze del consigliere provinciale Aurelio Maccarone (nella foto, a destra, con il presidente De Nisi).

venerdì 11 febbraio 2011

Il Quirinale scrive a De Nisi: «Il film di Martone non ha carattere documentaristico e non mancherà occasione di onorare i patrioti calabresi»

«Quel film non ha carattere documentaristico e non mancherà occasione, durante tutto questo anno, di dare il giusto riconoscimento a quel che fecero, con dedizione e sacrificio, i patrioti calabresi».
Il Quirinale scrive alla Provincia di Vibo Valentia per risp
ondere alla lettera con cui il presidente Francesco De Nisi aveva espresso «il profondo disappunto della comunità vibonese e calabrese nei confronti del film Noi credevamo, del regista Mario Martone, che ha obliterato il contributo dato dai patrioti calabresi alla Causa unitaria, attribuendo ad altri le gesta compiute da quei patrioti».
Il lungometraggio, ispirato all’omonimo romanzo della scrittrice Anna Banti (nella foto in basso una scena del film), ha, tra l’altro, rappresentato come campano il protagonista Domenico Lopresti, che in realtà era originario di Pizzo Calabro, oltre a descriverlo come seguace della setta mazziniana della Giovane Italia, mentre era in realtà affiliato alla distinta, e per molti versi contrapposta, setta dei Figlioli della Giovane Italia, fondata nel 1832 dal patriota calabrese Benedetto Musolino, che fu l’unica Giovane Italia diffusa nel Regno delle Due Sicilie (come attesta il Settembrini, che ne fece parte).

Impiantistica sportiva, la Provincia si appresta ad ammodernare il campetto polivalente di Capistrano


La Provincia si appresta all’adeguamento infrastrutturale e all’ammodernamento del campetto polivalente di Capistrano. È questo il contenuto di un protocollo d’intesa siglato recentemente dalle due Amministrazioni, per un importo complessivo di 75mila euro.
A darne notizia è l’assessore all’Impiantistica sportiva Gianluca Callipo, dopo la firma dell'accordo tra il presidente Francesco De Nisi e il sindaco Marcello Roberto Caputo.
In particolare, l’intesa prevede la realizzazione degli spogliatoi, dell’illuminazione notturna, il rifacimento del terreno di gioco e delle reti di recinzione.
Soddisfazione per l’opera finanziata e programmata dalla Provincia è stata espressa dal consigliere provinciale Giuseppe Condello, che ha fortemente caldeggiato l’intervento.

edg

mercoledì 9 febbraio 2011

Istituto Nautico di Pizzo, presentato il nuovo indirizzo di studi sul turismo


L’offerta formativa del Nautico di Pizzo si amplia con il nuovo indirizzo sul turismo, presentato oggi (foto) nella sede dell’Istituto dalla dirigente scolastica Teresa Goffredo e gli assessori provinciali Pasquale Fera (Pubblica istruzione) e Gianluca Callipo (Turismo).
L’incontro - al quale ha partecipato anche il sindaco della città napitina, Fernando
Nicotra - ha consentito di focalizzare l’attenzione sulle peculiarità formative di questa scuola che rappresenta un punto di riferimento nel Mezzogiorno per la formazione di ufficiali, tecnici ed esperti nel settore del trasporto marittimo. Dal prossimo anno scolastico, dunque, così come stabilito nel piano provinciale di dimensionamento, l’Istituto offrirà anche un percorso di studi specifico per operatori del settore turistico.
«È fortemente percepibile la volontà della Provincia di valorizzare al meglio questa scuola - ha sottolineato la dirigente - che può offrire agli studenti un ampio ventaglio di possibilità formative che possono favorire in maniera efficace un futuro
inserimento lavorativo».
Dell’importanza della cultura in senso lato e della necessità per i ragazzi di affrontare con consapevolezza il proprio percorso di studi, ha parlato l’assessore Fera, che ha esortato gli studenti presenti «a investire sulla propria istruzione». «Soltanto così è possibile realizzarsi appieno nella società contemporanea - ha continuato l’amministratore provinciale - acquisendo competenze specifiche per essere competitivi sul mercato del lavoro e ampliando il proprio bagaglio culturale per aprire la mente ed essere capaci di interpretare le dinamiche moderne».

martedì 8 febbraio 2011

Frana sulla 522, Barbuto replica alle dichiarazioni del consigliere comunale di Pizzo Holmo Marino


«La lingua italiana non è un’opinione e il significato delle parole dovrebbe essere chiaro a chi le ascolta con onestà intellettuale e senza fini strumentali. Eppure, nonostante abbia già precisato con dovizia di particolari che la Provincia non ha alcuna responsabilità né competenza specifica sulla frana che ha pregiudicato la viabilità sulla 522, nel tratto tra Vibo Marina e la città napitina, Holmo Marino insiste nel cercare di addebitare all’Amministrazione provinciale colpe che non ha».
Il vice presedente della Provincia e assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Barbuto, replica così a quanto sostenuto dal consigliere comunale di Pizzo, che ha puntato il dito contro gli interventi di ammodernamento del tratto di strada in questione, realizzati circa un anno fa dall’Amministrazione provinciale.
«Marino parla di soldi dei contribuenti buttati al vento e si mostra indignato dinnanzi alla presunta indifferenza della Provincia verso i rischi per l'incolumità pubblica determinati dalla frana - spiega Barbuto -. Due argomentazioni prive di qualsiasi fondamento e facilmente confutabili dai fatti. Innanzitutto, come ho già avuto modo di sottolineare, replicando alle dichiarazioni del sindaco Nicotra, i lavori realizzati dalla Provincia mesi fa hanno riguardato l’intero tratto di strada, che misura oltre 3 chilometri, e non soltanto i 100 metri interessati dall’attuale movimento franoso. Lavori di adeguamento infrastrutturale che hanno comportato l’allargamento dei ponti presenti sul tracciato e l’ampliamento della carreggiata in numerosi punti, soprattutto in prossimità delle curve. Inoltre, i due milioni e 300mila euro a cui fa riferimento Marino sono stati impiegati per vari interventi lungo tutta la 522, fino a Nicotera, e non certo soltanto per quelli realizzati in prossimità di Pizzo. Il consigliere comunale dice poi che la Provincia avrebbe dovuto “indagare” prima di utilizzare risorse pubbliche. Ovviamente sono stati fatti tutti i rilievi tecnici del caso, ma per ora non possediamo ancora arti divinatorie che ci consentano di predire il futuro, salvo sapere - come tutti - che l’intero territorio calabrese sconta un grave dissesto idrogeologico e quindi frane e smottamenti sono possibili purtroppo ovunque nell’ambito dei confini regionali. Quale sarebbe per Marino l’alternativa? Non costruire più strade? Bloccare la viabilità? Forse evacuare la Calabria?».

Promozione delle Politiche sociali: siglato questa mattina l’annunciato protocollo d’intesa tra Provincia e organizzazioni sindacali

È stato firmato questa mattina, nella sala giunta dell’Ente, l’annunciato protocollo d’intesa tra Provincia e organizzazioni sindacali mirato alla promozione delle politiche sociali nel territorio provinciale. Oltre all’assessore al ramo Pasquale Fera, erano presenti i responsabili di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal e Confeuro.
A tutti l’assessore Fera ha rivolto il suo ringraziamento per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nell’accettare in maniera convinta l’invito a contribuire fattivamente, insieme alla Provincia, a migliorare ed incrementare l’offerta dei servizi sociali nel Vibonese.

«Promuovere interventi concreti in questo campo è una delle priorità di questa amministrazione - ha sottolineato Fera - e vogliamo farlo assieme ai sindacati, soggetti importanti del territorio che si confrontano quotidianamente con i problemi e i bisogni delle fasce più disagiate della popolazione. Chiediamo espressamente a voi, agli enti locali ma anche alle associazioni attive in questo specifico settore, un contributo in termini di suggerimenti e proposte per migliorare i progetti da noi già ideati o per aiutarci ad elaborarne di nuovi. I bisogni delle fasce deboli della nostra gente non hanno colore politico, guai a ragionare, in questo campo, in termini di misera convenienza politico-elettorale. Ecco perché tutti coloro che hanno interesse e competenza devono impegnarsi fattivamente a risolvere i problemi e a migliorare l’offerta complessiva dei servizi sociali. Non vogliamo procedere da soli, vogliamo farlo insieme a voi, agli Enti locali e alla Regione. E al riguardo voglio ringraziare l’assessore al ramo Franco Stillitani per l’impegno finora dimostrato».
Fera ha aggiunto di essersi già attivato con alcuni imprenditori privati che si sono dimostrati «molto disponibili a sostenere idee e progetti di natura sociale, così come avviene in tante altre regioni italiane».
Tra i progetti già elaborati dalla Provincia, Fera ha citato quello che riguarda il reinserimento lavorativo di un certo numero di precari della scuola che hanno perso il posto: coi fondi del diritto allo studio si è provveduto ad organizzare per tali docenti dei corsi di formazione per l’insegnamento ai sordomuti e non vedenti.
«Al riguardo - ha proseguito - l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri si è detto già disponibile ad inserire nel prossimo Por Calabria una linea d’intervento per contributi finalizzati al sostegno dei precari della scuola in possesso di questa nuova specializzazione». Altro progetto citato: «Riproporre tutti insieme alla Regione l’aumento a 500 euro mensili della pensione degli invalidi civili che attualmente è ferma a circa 250 euro. Un progetto pilota in tal senso l’ho già promosso con successo, in qualità di sindaco, nel mio Comune di San Nicola da Crissa. Tanti altri progetti col vostro aiuto si possono elaborare e portare avanti. Per quanto ci riguarda, come Amministrazione abbiamo già proceduto ad una più efficiente organizzazione degli uffici dell’assessorato alle Politiche sociali. Il sogno mio e del presidente De Nisi, in questo campo, è uno solo – ha concluso l’assessore rivolgendosi ai sindacalisti - giungere a realizzare nella nostra provincia, col vostro aiuto e dei vari Comuni, a cominciare da quello di Vibo, un sistema di politiche sociali efficiente e adeguato ai bisogni».
Prima della firma del Protocollo d’intesa sono intervenuti alcuni dei presenti i quali, ringraziando l’assessore Fera e l’Amministrazione provinciale per aver voluto coinvolgerli direttamente nell’elaborazione complessiva della rete dei servizi sociali nel Vibonese, gli hanno concordemente espresso un esplicito apprezzamento per «il suo modo concreto di parlare, e soprattutto di agire in tema di sociale», assicurando «massima disponibilità a contribuire per far sì che, finalmente, in questo territorio vi sia un sistema moderno ed efficiente di servizi sociali».
f.p.

Etica e Comunicazione, workshop alla Provincia con il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri

Una vera e propria lectio magistralis su etica, scienza e coscienza nella comunicazione quella tenuta dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri (foto), agli studenti del liceo scientifico Giuseppe Berto di Vibo Valentia.
Soluri, con grande capacità di sintesi e di coinvolgimento della giovane platea, ha toccato gli aspetti più importanti della professione giornalistica, dalle tecniche agli strumenti di un mestiere che deve «necessariamente coniugare lo studio accademico
all’esperienza sul campo», in una cornice costituzionale, legislativa e deontologica e, quindi, etica.
Un’analisi che è partita dall’articolo 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro
mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Per poi sottolineare il ruolo delicato del giornalista che forma ed a volte, manipolando ad hoc, trasforma la notizia. «Il ruolo dei giornalisti - ha continuato il presidente Soluri - è importante per la crescita sociale e culturale della società, ma può divenire a volte pericoloso per il cittadino che delega i professionisti della comunicazione a raccogliere notizie e valutare secondo coscienza e scienza i fatti. Occorre, dunque, saper discriminare, valutare, stabilire le priorità dei fatti che divengono notizia. Da queste scelte dipende la percezione e l’importanza finale delle informazioni fruite dai cittadini. È necessario, perciò, separare i fatti dalle opinioni, grazie ad una solida etica professionale: il giornalista che non la possiede o non la rispetta ribalta la propria mission - ha detto Soluri-. È fondamentale, dunque, rispettare il proprio codice deontologico che altro non è che il decalogo dei doveri di chi svolge questo lavoro».
Per svolg
ere questa professione, divenuta ormai cruciale nella società della conoscenza e dell’informazione - ha chiosato Soluri, salutando gli studenti dello Scientifico - «occorrono un’adeguata cultura generale, l’imparzialità, l’onestà, la correttezza e, soprattutto, la credibilità». «Solo con queste doti - ha concluso - si può interpretare al meglio questo mestiere e capire in quale direzione va la frontiera dell’informazione e della comunicazione moderna».
Nel corso dell’incontro, organizzato e moderato dalla giornalista Stella Pagano, responsabile dei progetti formativi e delle relazioni istituzionali del Liceo scientifico Giuseppe Berto di Vibo Valentia, sono intervenuti l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Pasquale Fera, l’assessore comunale alle Politiche giovanili Nicola Manfrida, il presidente della Conferenza dei sindaci del vibonese Carmelo Nobile, il sindaco di Vibo Valentia Nicola D’Agostino e il presidente della Provincia Francesco De Nisi.
Tutti hanno rimarcato l’alta qualità formativa del Liceo scientifico di Vibo Valentia definita «una scuola al passo con i tempi e in grado, quindi, di formare la classe dirigente del futuro», riconoscendo unanimemente «l’ottimo lavoro svolto, nell’ultimo biennio, dalla dirigente scolastica Maria Silvestro e dalla professoressa Stella Pagano che hanno colto l’importanza per la scuola di aprirsi alla società ed hanno, quindi, saputo interagire proficuamente, attraverso validi progetti formativi, con enti ed istituzioni».
p.p.

lunedì 7 febbraio 2011

Il maestro Nhoelm D’Akars dona un suo quadro alla Provincia

La cera diventa un'opera d'arte quando la fantasia e la creatività artistica di Domenico Bertucci, alias Nhoelm D’Akars, cominciano sapientemente a modellarla a mano per farne scaturire sculture e quadri come quello raffigurante il castello Normanno Svevo di Vibo Valentia che il maestro, stamattina, ha donato al presidente della Provincia Francesco De Nisi (foto).
Accompagnato dalla moglie Laura Pernici e da Rosamaria Bellissimo, assessore alla Cultura del Comune di Monterosso, suo paese d’origine e nel quale si è recentemente trasferito da Savona, Nhoelm D’Akars è stato accolto nella Sala giunta dal presidente De Nisi, dall’assessore provinciale alla Cultura Michele Mirabello e dall’assessore alla Cultura del Comune di Polia Domenico Amoroso, che ha promosso l’incontro.
La forma, la trasparenza e l’uso dei colori cosparsi con maestria e leggerezza sulla tela, hanno fatto particolarmente apprezzare ai presenti l’opera donata da D’Akars, con il quale è stato pianificato un altro incontro,
a breve, per organizzare e promuovere insieme nel Vibonese iniziative di carattere artistico e culturale.
p.p.

venerdì 4 febbraio 2011

Cooperazione internazionale, la Provincia di Vibo Valentia partner di un progetto europeo che punta sullo sviluppo del bacino del Mediterraneo

Promuovere forme di turismo culturale e alternativo tra i diversi Paesi del bacino del Mediterraneo. È questo l’obiettivo del progetto Mediterranean Route for Tourism and Culture (Med Route), che vede la Provincia di Vibo Valentia partner insieme ad altre istituzioni italiane ed estere.
Il progetto - per un importo di un milione e 395mila euro - è stato recentemente approvato dall’Autorità di gestione del programma europeo Enpi-CbcMed, che prevede la cooperazione transfrontaliera multilaterale tra le istituzioni degli Stati membri della Ue e i Paesi situati lungo le sponde del Mediterraneo.
A darne notizia è l’assessore provinciale alle Politiche comunitarie, Paolo Barbieri, che sottolinea, «oltre alle finalità di sviluppo del progetto, anche la sua positiva valenza simbolica in un momento storico, che vede alcuni Paesi del Mediterraneo animati dalla pressante richiesta popolare di maggiore libertà, diritti e democrazia».
In quest’ottica, appaino ancora più calzanti gli obiettivi generali del programma Enpi, che mira a promuovere un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile, affrontando le sfide comuni e valorizzando le potenzialità dell’area.
Nello specifico, il progetto di cui è partner anche al Provincia punta ad aumentare la mobilità nella regione per scopi di turismo tematico, promuovendo contemporaneamente l’accessibilità da una Paese all’altro.
L’Amministrazione provinciale non è nuova ad esperienze di partenariato internazionale, avendo già promosso e realizzato in passato il Progetto Med Archeo Sites, nell’ambito del programma di iniziativa comunitaria Interreg III B, che ha avuto come finalità lo studio e la valorizzazione dei siti archeologici dell’area del Mediterraneo.
«L’approvazione di Med Route - ha sottolineato Barbieri - rientra nell’intensa attività di programmazione e progettazione che stiamo conducendo, sfruttando al meglio le opportunità offerte dalla programmazione comunitaria, anche per sopperire all’assenza di strumenti nazionali di finanziamento e di sostegno allo sviluppo locale che dovrebbero essere promossi dal Governo. La capacità di mettere in rete e far conoscere le potenzialità e le risorse di cui disponiamo è lo strumento chiave per garantire una crescita costante e duratura dell’economia locale, rappresentando, al contempo, la migliore risposta alle chiacchiere di chi ostenta la “buona politica del fare” che però fa poco o nulla».
edg

giovedì 3 febbraio 2011

Frana sulla 522, l'assessore Barbuto replica alle dichiarazioni del sindaco di Pizzo

In merito a quanto sostenuto dal sindaco di Pizzo, Fernando Nicotra, relativamente alla frana che ha determinato l’interruzione della strada provinciale 522, nel tratto tra Vibo Marina e Pizzo, l’assessore alla Viabilità, Giuseppe Barbuto precisa quanto segue:
«La riapertura del tratto di strada interessato dalla frana rappresenta ovviamente una priorità operativa per la Provincia, che ha già investito cospicue risorse su questa arteria, proprio nella consapevolezza di quanto sia importante nel quadro complessivo della viabilità provinciale. Cercare però di attribuire responsabilità all’Amministrazione sulle cause dell’interruzione è scorretto e non veritiero. La chiusura, infatti, è stata determinata da un movimento franoso a valle e a monte della sede stradale, con un fronte che misura oltre 100 metri. Niente a che vedere con lo smottamento di circa un anno fa che causò semplicemente l’ostruzione della carreggiata. In quell’occasione, invece di limitarsi a rimuovere i detriti, la Provincia decise di intervenire per un completo ammodernamento e adeguamento infrastrutturale dell'intero tratto che da Vibo Marina conduce a Pizzo, allargando i ponti presenti sul tracciato e ampliando la carreggiata in numerosi punti, soprattutto in prossimità delle curve. Interventi realizzati a regola d’arte, che nulla c’entrano con la frana messasi in movimento nelle ultime settimane. Il dissesto idrogeologico è purtroppo una problematica endemica del nostro territorio, che condiziona inevitabilmente anche la viabilità.
Dal canto nostro, quindi, abbiamo immediatamente attivato tutte le procedure per monitorare quanto sta accadendo, incaricando un geologo di verificarne le cause. Inoltre, l’Ufficio tecnico ha già informato il dipartimento regionale della Protezione civile, il prefetto, il sindaco di Vibo Valentia (nei cui confini ricade la porzione di territorio interessata dalla frana) e l’Autorità di bacino affinché adottino gli opportuni provvedimenti, visto e considerato che le competenze dell’Amministrazione provinciale riguardano esclusivamente la gestione della rete viaria.
Le prime rilevazioni eseguite dai tecnici provinciali e documentate fotograficamente, hanno evidenziato un ampio fronte franoso, causato con tutta probabilità dalle copiose infiltrazioni d’acqua determinate anche dalla scomparsa di un fosso privato in località Casa Saiola, che in passato consentiva alla pioggia di defluire a valle senza impregnare il terreno a monte della strada.
Vigilare su queste problematiche di salvaguardia idrogeologica e contrastare interventi non autorizzati che possono pregiudicare la stabilità del territorio è compito precipuo dei sindaci, che svolgono anche funzioni di Protezione civile. Se i controlli non vengono effettuati e gli abusi non vengono impediti, non ci si può poi lamentare, cercando nella Provincia il solito capro espiatorio buono per tutte le occasioni».
edg

mercoledì 2 febbraio 2011

Impiantistica sportiva, avviata a San Gregorio la costruzione di una struttura polivalente. In vista anche l’adeguamento del campo di calcio

Un campo sportivo polivalente, dotato di spogliatoi, utilizzabile anche dagli alunni delle vicine scuole elementari e medie.
È quanto sta realizzando la Provincia nella villa comunale di San Gregorio, dove oggi l’assessore allo Sport Gianluca Callipo e il consigliere Stefano Soriano hanno effettuato un sopralluogo per verificare l’avanzamento dei lavori.

Insieme agli amministratori provinciali, c’erano anche il primo cittadino Michele Pannia, il vice sindaco Alessandro Lacquaniti e il direttore dei lavori Giuseppe Condello.
L’intervento, avviato da pochi giorni, era già stato programmato nel 2004 dalla precedente giunta provinciale, grazie a un finanziamento erogato dall’Istituto di credito sportivo, ma soltanto recentemente è stato possibile sbloccare l’iter per l’utilizzo effettivo dei fondi.
La Provincia, inoltre, procederà anche all’adeguamento infrastrutturale del campo di calcio comunale, con la costruzione delle tribune e il rifacimento della recinzione.

«L’obiettivo più volte dichiarato è quello di ottimizzare le strutture esistenti e sfruttare tutte le risorse a disposizione - ha sottolineato Callipo -. Gli interventi previsti a San Gregorio, dunque, si vanno ad aggiungere alle molteplici opere in materia di impiantistica sportiva programmate dall’Amministrazione».
edg

martedì 1 febbraio 2011

Edilizia scolastica e impiantistica sportiva, interventi per 350mila euro a favore del Liceo classico di Nicotera e della sua palestra

Completati a Nicotera i lavori di ammodernamento della palestra scolastica del Liceo classico, promossi dalla Provincia nell’ambito di un articolato programma di interventi, alcuni già realizzati e altri di imminente avvio, per un importo complessivo di 350mila euro.
In particolare, i lavori che hanno interessato la palestra erano molto attesi al fine di adeguare l’impianto alla fruizione non soltanto in ambito scolastico, ma anche da parte delle società sportive locali, a cominciare dalla squadra di volley.
Nei giorni scorsi, il presidente Francesco De Nisi e gli assessori Giuseppe Barbuto (Edilizia scolastica) e Gianluca Callipo (Impiantistica sportiva) hanno effettuato un sopralluogo (foto) per verificare l’esito dell’intervento, dal costo complessivo di 100mila euro, di cui una parte impiegata per la parziale sostituzione degli infissi dell’istituto.
Nello specifico, i lavori hanno riguardato la tinteggiatura della palestra, la sostituzione del tappeto di gioco ed una serie di piccoli interventi di manutenzione straordinaria. Inoltre, è stato sostituito l’impianto di illuminazione e la recinzione dei vicini campi da tennis.
Gli amministratori provinciali hanno poi annunciato ulteriori interventi di imminente avvio. Il primo, già appaltato (importo complessivo 100mila euro), riguarda il completamento della sostituzione degli infissi e il rifacimento degli intonaci esterni; il secondo, in fase di assegnazione (150mila euro), è invece relativo al rifacimento dei bagni e degli spogliatoi, nonché alla realizzazione della scala di sicurezza e al completamento della copertura dell’edificio.
edg