lunedì 31 gennaio 2011

Viabilità, giro di vite della Provincia sulla manutenzione delle aree private confinanti con la rete viaria

L’incuria che spesso caratterizza terrapieni e vegetazione delle aree private che costeggiano le strade, aumenta il rischio di incidenti, tanto che il Codice della strada prevede esplicitamente l’obbligo di manutenzione a carico dei proprietari.
Una norma non di rado disattesa, a causa di un malcostume al quale la Provincia di Vibo Valentia ha deciso di mettere un freno, emanando un’ordinanza che diffida tutti i proprietari dei terreni confinanti con le infrastrutture viarie provinciali a provvedere immediatamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree private, stabilendo un termine di 90 giorni oltre il quale l’Amministrazione «provvederà - si legge nel documento - all’applicazione delle sanzioni amministrative e pecuniarie previste dagli articoli 29 e 211 del Codice della strada, nonché all’attribuzione ai proprietari inadempienti delle responsabilità civili e penali derivanti da incidenti e danni causati dalla mancata esecuzione».
A darne notizia è l’assessore alla Viabilità Giuseppe Barbuto, che ha reso noto i contenuti dell’ordinanza firmata dal funzionario dell’Ufficio tecnico Giuseppe Teti e dal responsabile del procedimento Antonio Capria.

In particolare, è previsto l’obbligo per i proprietari di provvedere alla potatura delle siepi sui propri fondi, qualora interferiscano in qualunque modo con la corretta fruibilità e funzionalità delle strade, come in caso di restringimenti della carreggiata o limitazioni della visibilità. Allo stesso modo, si impone di rimuovere eventuali rami, sterpaglie e terriccio che, a causa delle intemperie, dovessero invadere la sede stradale.
«Abbiamo deciso di imprimere un giro di vite per contrastare un fenomeno che penalizza non soltanto la viabilità provinciale, ma danneggia anche l’immagine turistica del territorio - ha spiegato Barbuto -. Le Amministrazioni pubbliche hanno doveri precisi in base alle proprie competenze, ma anche i proprietari dei fondi e degli immobili prospicienti le strade devono fare la propria parte per aumentare la sicurezza e il decoro della rete viaria».
edg

Politiche sociali, protocollo d’intesa tra Provincia e sindacati per dare impulso al settore e predisporre la rete per l’erogazione dei servizi

Un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione provinciale e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal finalizzato a dare ulteriore impulso al settore delle Politiche sociali nella provincia di Vibo Valentia. Lo ha deliberato la giunta dell’Ente su proposta del presidente Francesco De Nisi e dell’assessore al ramo Pasquale Fera.
«Com’è noto - ha spiegato quest’ultimo - le Regioni hanno trasferito alle Province le funzioni e i compiti relativi alla promozione e al coordinamento operativo dei soggetti e delle strutture che agiscono nell’ambito dei servizi sociali, con particolare riguardo alla cooperazione sociale, alle istituzioni di pubblica assistenza e beneficienza e al volontariato. In virtù di questo, alla Provincia spetta occuparsi direttamente dell’erogazione dei servizi e delle prestazioni che attengono in maniera precipua alle esigenze di tutte le persone socialmente bisognose, nonché dei compiti di progettazione e realizzazione della rete dei servizi sociali sull’intero territorio provinciale. Un compito che l’Ente intende svolgere in collaborazione con i sindacati, organizzazioni che per legge e per statuto hanno la funzione di rappresentare e tutelare i diritti e gli interessi di tutti i lavoratori».

Per l’anno 2011, pertanto, la Provincia si propone di svolgere idonee azioni per risolvere i bisogni sociali rilevati sul territorio di competenza. In particolare:

  1. Curerà la raccolta delle conoscenze e dei dati sui bisogni e sulle risorse rese disponibili dai Comuni e da altri soggetti istituzionali presenti nel Vibonese al fine di concorrere all’attuazione del sistema informativo dei servizi sociali.
  2. Elargirà i contributi previsti dalle specifiche leggi regionali di settore alle organizzazioni di volontariato e alle cooperative sociali, sulla base di criteri e modalità definiti d’intesa con la Regione.
  3. Concederà i finanziamenti per la realizzazione dei corsi di formazione degli operatori dei servizi sociali, sulla base dei criteri e modalità definite d’intesa con la Regione.
  4. Predisporrà i piani territoriali provinciali d’intervento ai sensi della legge 28 agosto 1997 n. 285 (Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza) e il relativo controllo gestionale dei progetti e dei contributi.
Provincia e sindacati, con tali azioni, puntano a:
  • Migliorare la qualità complessiva dei servizi sociali attraverso la loro promozione e coordinamento da attuare mediante l’istituzione di apposite conferenze con gli Enti gestori.
  • Promuovere, d’intesa coi Comuni, iniziative di formazione, con particolare riguardo alla formazione professionale di base e all’aggiornamento.
  • Favorire, di concerto con gli Enti gestori dei servizi, una maggiore informazione in materia di servizi sociali sul proprio territorio.
«I servizi assistenziali - ha ribadito il presidente De Nisi - rappresentano una delle maggiori priorità che la Provincia deve affrontare, in un territorio già gravato da numerose problematiche. Emergenze che l’Amministrazione vuole affrontare in costante e proficua sinergia con gli altri Enti pubblici, i sindacati e le associazioni di volontariato attive sul territorio».
f.p.

venerdì 28 gennaio 2011

Operativo a Vibo Valentia su iniziativa della Provincia il primo sportello calabrese anti-stalking che offre consulenza legale e psicologica

Contrastare i comportamenti persecutori, offrendo consulenza psicologica e assistenza legale alle vittime dello stalking, che dal febbraio del 2009 rappresenta uno specifico reato perseguito dall’ordinamento italiano.
È questo l’obiettivo del primo sportello anti-stalking in Calabria, finanziato dalla Provincia di Vibo Valentia e realizzato dall’Osservatorio nazionale stalking (Ons), in collaborazione con l’Associazione italiana di psicologia e criminologia (Aipc) e con il sindacato di polizia (Coisp).
L’iniziativa è stata presentata oggi nella sede dell’Amministrazione provinciale, nel corso di
una conferenza stampa (foto) alla quale hanno preso parte gli assessori Michelangelo Mirabello (Lavoro) e Pasquale Fera (Politiche sociali), il coordinatore dell’Osservatorio Massimo Lattanzi, coadiuvato da Margaret Cichello, la consigliera di Parità Teresa Blandino e la sua vice, Vincenzina Perciavalle. Da sottolineare, inoltre, l'input all'iniziativa espresso anche dal direttore generale dell'Ente, Ulderico Petrolo.
«Siamo orgogliosi di poter avviare per primi in Calabria questo progetto - ha sottolineato Mirabello in apertura dell’incontro con i giornalisti -, perché oltre a rappresentare un sostegno concreto alle vittime di questo odioso fenomeno, qualifica positivamente l’azione della Provincia».
Concetti rimarcati da Fera, il quale ha parlato di «un altro tassello posto dall’Amministrazione
nel quadro della tutela delle donne, prime vittime, anche se non uniche, dello stalking». A questo proposito, l’assessore ha ricordato la recente istituzione, sempre da parte dell’Ente provincia, del Centro antiviolenza.
Di valenza culturale dell’iniziativa ha parlato anche Lattanzi, che ha sottolineato le finalità dello sportello.
«I nostri centri sono innanzitutto a disposizione delle famiglie - ha affermato -, contesto nel quale si palesano più frequentemente i comportamenti persecutori (nel 55 per cento dei casi, ndr). Il nostro scopo, infatti, non è limitarci a dare consulenza legale alle presunte vittime ed ai presunti stalker, ma salvaguardare la coppia e il nucleo familiare cercando innanzitutto di inquadrare bene il problema per verificare come si configuri nella realtà dei fatti e vagliare eventuali soluzioni».
Parole che lasciano intendere la delicatezza delle problematiche monitorate dall’Ons e la peculiarità dei singoli casi che quotidianamente vengono affrontati.
Lattanzi ha anche offerto un quadro statistico del fenomeno, grazie ai dati raccolti dall’Osservatorio che conta sei centri di ascolto e consulenza con sedi a Roma, Varese, Milano, Cagliari, Pescara e ora anche a Vibo Valentia.
Per fruire dei servizi offerti dallo sportello anti-stalking è sufficiente chiamare il numero telefonico 06/44246573 per un primo contatto con gli operatori dell’Ons, che smisteranno poi il caso ai volontari operativi in provincia, il tutto nel più assoluto anonimato.

Clicca QUI per visionare o scaricare i dati dell'Osservatorio nazionale stalking
edg

Istituito il Tavolo provinciale di concertazione sull’istruzione. Fera annuncia il Sì regionale al dimensionamento: Successo di tutti, avanti così

«La Regione ha confermato in toto il dimensionamento scolastico proposto dalla Provincia di Vibo Valentia, escludendo così qualunque ipotesi di tagli, a differenza di quanto avvenuto per le altre Province calabresi che hanno subito invece la soppressione di alcune autonomie scolastiche. Un risultato che è frutto della stretta collaborazione che si è istaurata tra Amministrazione e mondo della scuola. Continuiamo così».
Con questa notizia, l’assessore alla Pubblica istruzione Pasquale Fera ha aperto oggi la prima riunione del Tavolo di concertazione sull’Istruzione, promosso dalla Provincia attraverso un protocollo d’intesa siglato da tutti i soggetti pubblici e privati impegnati a vario titolo nel sistema scolastico locale, dalle rappresentanze sindacali a quelle di categoria (dirigenti, studenti, insegnanti).
Proprio la nascita del nuovo organismo e la formale sottoscrizione dell’intesa rappresentava l’oggetto dell’affollato incontro tenutosi nella sala giunta dell’Amministrazione provinciale.

Nella volontà di impostare sin dall’inizio l’attività del Tavolo su aspetti squisitamente operativi, facendo leva sulla forte sinergia istauratasi tra tutti gli attori in campo, Fera ha innanzitutto dato conto della decisione della Regione, definendola «un successo di tutti che dimostra l’importanza e l’efficacia della concertazione, stesso approccio che - ha sottolineato - avrà l’organismo istituito ufficialmente oggi».
In particolare, ha spiegato l’assessore, il Tavolo provinciale sull’Istruzione avrà come obiettivi principali l’ottimizzazione dell’offerta formativa su scala provinciale, la promozione di iniziative per contrastare l’abbandono degli studi e il fenomeno della dispersione, lo sviluppo dell’integrazione tra istruzione e formazione per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e, più in generale la piena attuazione del diritto allo studio. Inoltre, sarà aperto un canale di dialogo costante con le famiglie in materia di orientamento e analisi degli esiti scolastici.
Centrale, infine, sarà l’attenzione per la disabilità. A questo proposito, Fera ha annunciato l’impegno del proprio assessorato, «che impiegherà la maggior parte dei fondi disponibili proprio a favore degli studenti e degli alunni diversamente abili, affinché non subiscano discriminazioni nel proprio percorso scolastico e di crescita».
Del Tavolo fanno parte il Consiglio scolastico provinciale (presieduto da Mario Iozzo, che - su proposta dell’assessore Fera - coordinerà l’attività del nuovo organismo), l’Ufficio scolastico provinciale (alla riunione ha partecipato il direttore Vito Primerano), i dirigenti delle scuole superiori di II grado, il presidente della Commissione provinciale sulla Pubblica istruzione e un componente di minoranza (il consigliere Barbara Citton, presente oggi all’incontro), tutte le sigle sindacali delle scuola (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snals, Anp, Gilda), il rappresentante degli studenti e quello dei genitori.
Una composizione molto ampia alla quale si attingerà per formare gruppi di lavoro sui singoli temi. «L’obiettivo irrinunciabile è essere concretamente operativi, senza perderci in chiacchiere - ha sottolineato Fera -, perché siamo qui esclusivamente per contribuire al miglioramento del sistema scolastico locale, affrontando insieme i problemi reali».
edg

Inaugurazione del nuovo anno accademico del Conservatorio, il presidente De Nisi: «Il Torrefranca fiore all’occhiello del Vibonese»

Il presidente della Provincia, Francesco De Nisi, è intervenuto all’inaugurazione, nell’aula consiliare dell’Amministrazione, dell’Anno accademico del Conservatorio di Vibo Valentia Fausto Torrefranca.
Per l’occasione, oltre al direttore dell’istituto Antonella Barbarossa e al docente universitario Antonio Foccillo, che ha tenuto la relazione introduttiva, erano presenti tra gli altri il prefetto Luisa Latella, vari dirigenti scolastici e l’intero corpo docente del Conservatorio.

Nel suo intervento di saluto, De Nisi ha sottolineato la valenza culturale dell’Istituto di alta formazione artistica: «Possiamo affermare tranquillamente che il Torrefranca è un autentico fiore all’occhiello di questo territorio, una delle realtà culturali vibonesi che meglio funzionano. La sua importanza è dimostrata anche dal gran numero di richieste d’iscrizione che ogni anno provengono dall’intera Calabria e da fuori regione. Noi tutti auspichiamo, pertanto, una sua ulteriore crescita e, al riguardo, mi auguro che l’anno prossimo si possa giungere finalmente all’inaugurazione del nuovo auditorium del
Conservatorio, che sarà realizzato dalla Provincia restaurando e convertendo la chiesa dello Spirito Santo, nel cuore del centro storico della città capoluogo».
Concetti ribaditi poi dal prefetto Latella, che ha sottolineato come in Calabria vi siano tante positività «e il Conservatorio di Vibo è una delle più note ed importanti di tutta la regione».
Ricordando poi l’ottima esperienza dell’Orchestra di fiati di Taurianova «che in una realtà difficile ha tolto dalla strada tanti ragazzi che ora si esibiscono in varie parti d’Italia», il prefetto ha evidenziato il ruolo della Scuola nel suo complesso e, in particolare, degli istituti di istruzione superiore come il Conservatorio, «perché si rivolgono ai giovani, puntano sui giovani». «È dovere di tutti noi - ha concluso - aiutare e incentivare i nostri ragazzi, affinché possano cambiare in meglio questo territorio».
f.p.

giovedì 27 gennaio 2011

Progetti integrati di sviluppo locale, il Tavolo di partenariato individua le priorità e pone il turismo al centro degli interventi finanziabili

Il turismo su tutto. E poi valorizzazione delle risorse agroalimentari, miglioramento della qualità della vita, mobilità intercomunale, contrasto dello spopolamento delle aree interne e riqualificazione dei centri storici.
Sono queste le priorità d’intervento dei Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl), individuate dal Tavolo di partenariato provinciale e presentante oggi dall’assessore alle Politiche comunitarie Paolo Barbieri, nel corso della riunione tenutasi nella sala consiliare con i soggetti pubblici e privati coinvolti.
Così come annunciato nei giorni scorsi, la Provincia - che coordina l’iter in vista dell’adesione ai bandi regionali che saranno emanati a marzo (le risorse riservate al Vibonese ammontano a 52 milioni di euro, sui 500 complessivi) - ha sintetizzato nel “rapporto provinciale” le priorità scaturite dalla concertazione che ha coinvolto in queste ultime settimane Comuni, associazioni di categoria, sindacati e ordini professionali, recependo le varie proposte e giungendo così all’individuazione largamente condivisa dei principali obiettivi intorno ai quali elaborare i singoli progetti per accedere ai finanziamenti.
Il rapporto - che sarà ora trasmesso alla Regione affinché verifichi la sua congruenza con le linee guida dei Pisl - punta innanzitutto sullo sviluppo del Sistema locale di offerta turistica (Slot), migliorando la qualità dei prodotti esistenti e integrando le differenti forme di turismo per favorire la destagionalizzazione dei flussi. In questo quadro si inseriscono la realizzazione di interventi infrastrutturali per il miglioramento della viabilità provinciale, azioni di marketing territoriale e di innovazione tecnologica, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico, nonché interventi specifici di tutela ambientale.
«Puntare sulla risorsa turistica significa seguire un filo conduttore che si dipana anche in altri settori strettamente connessi - ha spiegato Barbieri -, come quelli dell’agroalimentare, della mobilità, dei beni culturali. In un’ottica di sviluppo integrato, dunque, il turismo rappresenta senza dubbio la maggiore potenzialità di questo territorio, perché capace di riverberarsi positivamente in tutti i comparti dell’economia vibonese».

In questa prospettiva vanno considerate anche le altre priorità evidenziate dal rapporto provinciale, propedeutico all’elaborazione e alla presentazione dei Pisl: valorizzazione e commercializzazione dei prodotti tipici, dalla cipolla rossa al tartufo di Pizzo, dall’nduja al pecorino del Poro ed ai prodotti del sottobosco, senza dimenticare la filiera rappresenta dalla lavorazione e conservazione del tonno; servizi intercomunali per il miglioramento della qualità della vita (biblioteche, ludoteche, infrastrutture sportive, laboratori formativi, centri di aggregazione, asili, servizi domiciliari per anziani); miglioramento dei sistemi di mobilità (recupero e riconversione delle infrastrutture su rotaia, completamento assi viari verso le aree interne, piste ciclabili, funicolare di collegamento tra Joppolo, Nicotera e Monte Poro, servizi navetta per l’aeroporto di Lamezia).
Capitolo a parte, invece, per gli interventi di contrasto al fenomeno dello spopolamento dei comuni che hanno una popolazione inferiore a 1.500 abitanti, con una flessione demografica nel decennio 1991/2001 superiore al 5 per cento.
«In base a questi parametri fissati dalla normativa regionale, non sono ancora pervenute proposte dai Comuni che potrebbero essere interessati - ha affermato Barbieri, sollecitando le Amministrazioni a non sprecare questa occasione -. I Pisl consentono l’adozione di misure volte a favorire le attività produttive locali, potenziare i servizi sociali e valorizzare le risorse culturali e ambientali dei paesi più piccoli. Infine - ha concluso - saranno finanziabili anche progetti finalizzati alla riqualificazione dei centri storici e alla valorizzazione dei “borghi di eccellenza”».
Un “quadro unitario di progettazione integrata”, come recita l’intestazione del documento, che ha raccolto consensi unanimi, grazie all’approccio fortemente sinergico adottato dalla Provincia, che ha ringraziato Luigi Rocca del Formez per il prezioso ausilio che l’Istituto sta fornendo.

Una condivisione che ha determinato anche un ridotto numero d’interventi nel corso del dibattito che è seguito alla presentazione del rapporto provinciale. Tra questi, quello di Vittorio Miceli (Cogal) che ha rimarcato la necessità di decongestionare la costa, favorendo lo sviluppo di strutture turistiche nei centri collinari.

In rappresentanza della Camera di Commercio, invece, Maurizio Caruso Frezza ha sollecitato particolare attenzione per la filiera produttiva del legno e per il settore ittico, mentre l’assessore comunale di Vibo Valentia, Nicolino La Gamba, ha rimarcato la necessità di intervenire in maniera efficace per migliorare le infrastrutture viarie.

edg

lunedì 24 gennaio 2011

Piano territoriale di coordinamento provinciale, avviata la procedura per la Valutazione ambientale strategica

La Provincia procede nell’adeguamento del Piano territoriale di coordinamento (Ptcp) alle linee guida regionali, avviando in via definitiva la procedura per la Valutazione ambientale strategica (Vas).
A darne notizia è l’assessore provinciale alla Programmazione territoriale ed Urbanistica, Paolo Barbieri, che - insieme al presidente Francesco De Nisi - presentò nell’ottobre scorso il documento preliminare per l’elaborazione del nuovo Ptcp.

In quell’occasione fu ribadita l’importanza del Piano - che una volta operativo inciderà profondamente sullo sviluppo del Vibonese - e venne auspicato un alto grado di partecipazione nella sua stesura da parte di tutti i soggetti coinvolti, a cominciare dai Comuni.
Come si ricorderà la Provincia di Vibo Valentia, è stata la prima in Calabria a varare il Ptcp, nel 2004, anticipando anche la Regione in ritardo sull’adozione delle linee guida a cui oggi devono attenersi gli enti intermedi, approvate soltanto nel 2006.
Da qui la necessità di adeguare il Piano, integrandolo inoltre con la Vas, prevista dalla direttiva europea 42/2001, ma recepita soltanto recentemente dalla legislazione nazionale e dunque divenuta obbligatoria.

Il 20 gennaio scorso, quindi, la Provincia ha trasmesso alla Regione Calabria il “rapporto ambientale” (una sorta di documento preliminare alla Vas definitiva) e provvederà nei prossimi giorni ad inviarlo a circa 100 soggetti, pubblici e privati, coinvolti a vario titolo nello sviluppo del territorio, al fine di consentire la presentazione di eventuali suggerimenti, nonché fornire nuovi elementi conoscitivi e valutativi, attraverso un apposito questionario che sarà presto messo a disposizione sul sito internet dell’Amministrazione provinciale.
«Di fatto - ha sottolineato Barbieri -, con questi adempimenti viene completato l’iter per giungere al pieno adeguamento del Ptcp, che rappresenterà lo strumento principe della programmazione territoriale, perché indicherà in maniera univoca e organica le strategie di sviluppo nell’ambito dei confini provinciali».
Quattro sono in particolare i principali obiettivi previsti dal piano, individuati con riferimento ad altrettante macro aree: sviluppo della fascia costiera e del settore turistico; ottimizzazione del sistema urbano della città capoluogo; promozione del distretto industriale del Mesima, quale naturale raccordo tra il porto di Gioia Tauro e l’aeroporto di Lamezia; valorizzazione paesaggistica e ambientale delle aree interne e montane, con particolare attenzione alle produzioni tipiche. Il tutto inserito in un contesto generale di tutela ambientale, con particolare attenzione alla salvaguardia idrogeologica del territorio.

Clicca QUI per accedere a tutti i documenti relativi al Ptcp
edg

venerdì 21 gennaio 2011

Impiantistica sportiva, sopralluogo dell’assessore Callipo e del consigliere provinciale Raffele per verificare l’avanzamento dei lavori a Serra

L’assessore all’Impiantistica sportiva Gianluca Callipo e il consigliere Giuseppe Raffele, insieme ai tecnici provinciali, hanno effettuato recentemente un sopralluogo a Serra San Bruno, per verificare l’avanzamento degli interventi promossi dalla Provincia.
In particolare, l’Amministrazione sta operando per l’ammodernamento della palestra interscolastica, con il completo rifacimento del tetto e la conseguente eliminazione delle infiltrazioni d’acqua che hanno causato numerosi disagi. Inoltre, i lavori (finanziati con circa 50mila euro, nell’ambito del programma di edilizia scolastica di competenza dell’assessore Giuseppe Barbuto) prevedono una capillare manutenzione ordinaria, con la sostituzione degli infissi, la sistemazione degli ingressi e dei bagni.

Callipo e Raffele hanno poi raggiunto i due campetti di calcio in erba sintetica, situati in via Matteotti e viale Certosa, dove sono in corso lavori per 65mila euro attinti, in questo caso, dal capitolo dedicato all’impiantistica sportiva.
Con riferimento al primo, la Provincia sta provvedendo al rifacimento delle reti di protezione, nonché alla sostituzione dei pali e dei proiettori per l’illuminazione notturna; sull’altro impianto, più grande, si sta procedendo invece alla costruzione dei muri perimetrali, alla sostituzione del terreno di gioco in erba sintetica, al rifacimento delle porte e delle reti.

Entro le prossime settimane, infine, saranno consegnati alla ditta incaricata i lavori per la realizzazione del manto in erba sintetica nel campo comunale di calcio, per il quale è prevista anche una serie di interventi di ammodernamento e adeguamento infrastrutturale, per un investimento complessivo di 400mila euro.

Soddisfazione è stata espressa dal consigliere Raffele, che ha fortemente caldeggiato l’azione della Provincia a favore dell’impiantistica sportiva serrese.

«Con particolare riferimento al campo comunale di calcio - ha specificato Raffele -, è da molto tempo che la comunità di Serra attende questo intervento, che finalmente potrà essere realizzato, grazie anche all’impegno del presidente De Nisi e dell’assessore Callipo».
edg

giovedì 20 gennaio 2011

Incontro tra il presidente De Nisi e il prefetto Basilicata, commissario dell’Azienda sanitaria provinciale

Questa mattina il presidente della Provincia Francesco De Nisi ha ricevuto il prefetto Gerardina Basilicata, commissario dell’Asp di Vibo Valentia, in vista di cortesia.
Con il prefetto c’era il dirigente del ministero dell’Interno, Marco Serra, che - insieme all'ex presidente del Tribunale Nunzio Naso - compone la terna inviata dal ministro Maroni per governare l’azienda sanitaria vibonese.

È stato un incontro all’insegna della massima cordialità, nel corso del quale il presidente De Nisi ha illustrato brevemente le maggiori emergenze che sul piano sanitario gravano da tanto tempo sul territorio vibonese. Ha sottolineato altresì l’assoluta necessità di assicurare ai cittadini un'assistenza sanitaria quanto meno dignitosa, al fine anche di evitare loro gli innegabili disagi derivanti dall’emigrazione sanitaria verso altre regioni.

Il prefetto Basilicata, dal canto suo, ha ribadito che la terna commissariale dell’Asp agirà con impegno e determinazione nell’espletamento dei suoi compiti istituzionali al fine di consentire alla sanità vibonese di voltare finalmente, e definitivamente, pagina.
f.p.

martedì 18 gennaio 2011

Progetti integrati di sviluppo, costituito il Tavolo di partenariato per la presentazione degli interventi finanziabili con 52 milioni di euro

Costituito il Tavolo di partenariato provinciale che dovrà coordinare la redazione e la presentazione dei Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl), che possono contare su un finanziamento complessivo di 52 milioni di euro a valere sul Por 2007/2013.
L’importante adempimento, che avvia la concertazione tra tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nello sviluppo del territorio, è stato posto in essere oggi, nel corso della riunione convocata dal presidente della Provincia Francesco De Nisi e dall’assessore alle Politiche
comunitarie Paolo Barbieri, tenutasi nella sala consiliare dell’Amministrazione. All’appello hanno risposto 41 Comuni su 50 e 20 associazioni di categoria, tra sindacati, ordini professionali e imprese.
«Questo è il primo passo di un percorso che dobbiamo fare insieme all’insegna della collaborazione e dell’ottimizzazione delle risorse a disposizione - ha sottolineato De Nisi, che presiede anche il Tavolo di partenariato -. Spesso questi strumenti di concertazione hanno espresso una grande conflittualità che ha determinato scarsa efficacia nell’utilizzo delle risorse europee. Un errore che non può più essere commesso, se vogliamo realizzare interventi che siano davvero efficaci per lo sviluppo del territorio».
Di ultima chance per l’utilizzo proficuo dei fondi Ue ha parlato l’assessore Barbieri, che ha illustrato le principali linee d’intervento previste dalla delibera regionale di riferimento,
sollecitando anch’egli la massima sinergia tra tutti gli attori coinvolti.
«È fondamentale rispettare la tempistica imposta dalla Regione - ha affermato Barbieri -, con la presentazione entro la fine di gennaio dei “rapporti provinciali” cioè gli obiettivi prioritari sui quali elaborare i progetti per accedere ai finanziamenti». L’assessore ha poi sottolineato il rapporto di collaborazione istaurato a questo scopo con il Formez, che coadiuverà il Tavolo di partenariato al fine di assicurare il corretto adempimento delle procedure previste.

È stata proprio la rappresentante del Centro di assistenza e formazione della Pubblica amministrazione, Teta Capua, a scandire il ruolino di marcia che impone entro febbraio la presentazione del quadro unitario della progettazione integrata, in vista della selezione dei progetti che avverrà a maggio, sino al loro finanziamento previsto entro settembre 2011.
L’esperta del Formez, inoltre, ha descritto le tipologie di Pisl finanziabili a livello provinciale, compresi in due macroaree tematiche: Sistemi territoriali locali istituzionali (che riguardano progetti di mobilità e servizi intercomunali per la qualità della vita) e Sistemi territoriali tematici (relativi alla progettazione in materia di turismo, filiere produttive, distretti agroalimentari e rurali).
Nel contesto complessivo si inseriscono anche i Progetti integrati di sviluppo regionale (Pisr) che riguardano la riqualificazione dei centri storici e dei borghi, nonché iniziative per contrastare il fenomeno dello spopolamento.
Dopo aver affrontato gli aspetti più squisitamente tecnici, l’attenzione è stata focalizzata sugli interventi dei partecipanti.
Il segretario provinciale della Cgil, Donatella Bruni, ha invitato tutti a puntare sulla «qualità più che sulla quantità della spesa». «Occorrono progetti efficaci - ha detto -, capaci di creare “buona occupazione” e non lavoro irregolare, come accaduto in passato. Le risorse a disposizione non sono poche, perché ai 52 milioni di euro dei Pisl vanno aggiunti i fondi previsti per le altre misure del Por da conquistare con la progettualità che i singoli enti locali sapranno esprimere».
Piena sintonia con la Provincia, alla quale è stato riconosciuto il merito di aver avviato con tempestività e competenza la fase concertativa, è stata espressa dall’assessore comunale di Vibo Valentia, Nicola Manfrida, che ha sollecitato la maggiore collaborazione possibile, soprattutto tra Comuni limitrofi affinché condividano obiettivi e strategie.
Critiche nei confronti degli amministratori assenti sono state mosse dal segretario provinciale della Uil, Luciano Prestia, che si è detto pessimista sulla capacità dei diversi soggetti pubblici di collaborare efficacemente per non vanificare le risorse a disposizione.
Dal canto suo il presidente del Consorzio di sviluppo industriale, Giuseppe Bonanno, ha sollecitato la celere individuazione di «pochi ma seri obiettivi che possano fungere da linee guida della progettazione».
Al termine, l’assessore Barbieri ha annunciato l’imminente avvio della fase operativa, con la convocazione entro i prossimi due giorni del tavolo ristretto, formato da un rappresentante per ogni settore economico, dai presidenti delle due Comunità montane e da quattro sindaci in rappresentanza delle rispettive macroaree territoriali di riferimento.

Clicca QUI per accedere alla pagina con tutti i documenti relativi ai Pisl
edg

lunedì 17 gennaio 2011

Sviluppo locale e fondi comunitari, domani l'istituzione dei tavoli di partenariato provinciale per programmare gli interventi

Domani, martedì 18 gennaio 2011, alle ore 10.30 nella sala consiliare dell'Amministrazione Provinciale, si riuniranno i soggetti pubblici e privati coinvolti nella progettazione territoriale integrata relativa al periodo 2007-2013.
Nel corso della riunione - convocata dal presidente della Provincia Francesco De Nisi e dall’assessore alle Politiche comunitarie Paolo Barbieri - verrà sottoscritto il protocollo d’intesa per l’istituzione e l’organizzazione dei Tavoli di partenariato provinciale (istituzionale e socio-economico), sulla base di quanto previsto dalla Carta regionale del partenariato.
Inoltre, l’incontro avrà come oggetto anche il funzionamento del Laboratorio territoriale (organo tecnico di supporto alla concertazione).

Con l’appuntamento di domani, la Provincia, che ha funzioni di coordinamento in materia di programmazione dello sviluppo, punta a promuovere un efficace e puntuale utilizzo dei fondi europei, a cominciare dai 52 milioni di euro destinati al Vibonese per i Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl), che possono spaziare dalla mobilità alla valorizzazione dei centri storici, dallo sviluppo dei sistemi turistici locali a quello dei distretti agroalimentari e rurali. Risorse preziose, soprattutto in un momento storico che vede le pubbliche amministrazioni in grandi difficoltà finanziarie e con poche chance d’investimento.

In considerazione della rilevanza programmatica e operativa della riunione, gli amministratori provinciali sollecitano i soggetti pubblici e privati invitati ad assicurare la propria partecipazione, anche, eventualmente, attraverso rappresentanti muniti di formale atto di delega.
edg

sabato 15 gennaio 2011

La solidarietà del presidente De Nisi all'imprenditore Vincenzo Restuccia per l'ennesima intimidazione subita

«Massima solidarietà all’imprenditore Vincenzo Restuccia e profondo sdegno per una deriva criminale che continua a lacerare il tessuto sociale ed economico della nostra comunità».
Così il presidente della Provincia Francesco De Nisi ha espresso vicinanza all’imprenditore vibonese ed editore di Rete Kalabria, vittima dell’ennesimo attentato di stampo mafioso.

«Restuccia ha già subito decine e decine di intimidazioni nel corso degli anni, andando avanti comunque con la sua attività che assicura occupazione a tanti lavoratori - ha continuato De Nisi -. Comprendo, quindi, il suo sconforto e la sua preoccupazione, ma mi auguro che continui a resistere senza dislocare altrove la sua azienda, confidando anche nella vicinanza delle forze sane della società vibonese e nell’azione di contrasto alla ‘ndrangheta messa in campo da magistratura e forze dell’ordine».

edg

mercoledì 12 gennaio 2011

Barbuto replica a Bevilacqua: «Abbagliato da un sondaggio non vede i fallimenti del centrodestra che sono sotto gli occhi di tutti»

In merito alle dichiarazioni rilasciate ieri alla stampa dal senatore Francesco Bevilacqua, il vice presidente e assessore ai Lavori pubblici della Provincia, Giuseppe Barbuto (foto), replica quanto segue:
«Il senatore Bevilacqua si balocca con un sondaggio - autorevole certo, ma sempre un sondaggio - e crede di vivere nel migliore dei mondi possibili, dove il centrodestra fa sfoggio di virtù politiche e amministrative, mentre il centrosinistra è causa di tutti i mali. Una realtà virtuale che spinge Bevilacqua a tessere lodi sperticate delle amministrazioni guidate dalla sua parte politica, come il Comune di Vibo Valentia e la Regione, senza che si renda conto di quanto sia stridente la sua presunta analisi rispetto a come stanno davvero le cose.

Travolto dall’entusiasmo dopo la lettura del sondaggio di Ipr Marketing, il senatore (del quale non si ricorda una sola iniziativa parlamentare a favore del Vibonese, tranne votare per se e per gli altri quando c’è da tagliare fondi agli Enti locali) esalta l’azione del presidente Scopelliti e del sindaco D’Agostino che - dice lui - stanno portando avanti una politica di “rottura con il passato per la rimozione di mali antichi”. Bella rottura, proprio una bella rimozione.

Probabilmente chi ha effettuato il sondaggio ha avuto la ventura di non interrogare le migliaia di cittadini vibonesi esasperati dalla mancanza di acqua potabile nelle case e basiti dinnanzi all’inettitudine di un’amministrazione che non solo non riesce a gestire e risolvere il problema, ma neppure sa individuarlo, limitandosi a coprirsi le spalle emettendo continue ordinanze di non potabilità al solo scopo di evitare eventuali conseguenze giudiziarie.

Allo stesso modo, dalla rete dei sondaggisti sono sfuggite le opinioni dei calabresi che si sono visti aumentare l’Irpef e il costo della benzina dalla Regione, che stanno subendo la chiusura degli ospedali o che sono costretti ad interminabili file per ottenere l’esenzione ticket.

Le uniche colpe, secondo Bevilacqua, sono tutte nel centrosinistra, accusato di clientelismo. È qui che il senatore, espressione di un partito che sta portando l’intero Paese allo sfascio totale, raggiunge l’apice parossistico del suo ragionamento: noi belli e bravi, voi brutti e cattivi.
Ma dove vive Bevilacqua? Quale Italia, quale Calabria, quale città vede il senatore con le lenti deformanti della sua vuota propaganda? Non certo l’Italia berlusconiana, priva di un governo saldo e autorevole, dilaniato com’è dai continui scandali e deriso sulla scena internazionale, ostaggio di un partito secessionista che disprezza il Sud e i meridionali. Non vede certo la vera Calabria di Scopelliti, che emargina e penalizza le altre province per consolidare il primato della sua Reggio. Non vede certo l’amministrazione D’Agostino, infarcita di parenti, amici e consulenti esterni, incapace di assicurare l’erogazione dell’acqua potabile in città e la puntuale rimozione dei rifiuti urbani che spesso sommergono il capoluogo e le sue frazioni.
Bevilacqua vede solo ciò che vuole vedere e questa volta i numeri di Ipr Marketing lo hanno completamente abbagliato».
edg

lunedì 10 gennaio 2011

La Provincia stanzia 400mila euro per ripristinare la viabilità sulla strada Vazzano-Vallelonga ostruita da una frana

Entro la fine di gennaio l’Amministrazione provinciale avvierà i lavori per il ripristino della strada Vazzano-Vallelonga, interrotta da circa un anno a causa di uno smottamento.
È questo l’esito dell’incontro tenutosi oggi tra il presidente Francesco De Nisi e i sindaci di Vazzano e Vallelonga, rispettivamente Antonino Mirenzi ed Egidio Servello.
Nel corso del colloquio è emersa la necessità di procedere celermente per evitare ulteriori disagi ai residenti dell’area, che scontano da tempo la chiusura dell’arteria ostruita da una frana. Una priorità pienamente condivisa da De Nisi, che ha assicurato il massimo impegno dell’Amministrazione per la soluzione del problema in tempi brevi.
Per realizzare gli interventi di ripristino e messa in sicurezza, la Provincia stanzierà circa 400mila euro.
edg

venerdì 7 gennaio 2011

Impiantistica sportiva, finanziati 16 interventi per il recupero e l’utilizzo di infrastrutture presenti su tutto il territorio provinciale

Sedici interventi di ammodernamento e completamento di altrettanti impianti sportivi presenti sul territorio provinciale.
È quanto si appresta a realizzare la Provincia di Vibo Valentia che recentemente ha ottenuto il via libera dall’Istituto di Credito sportivo sulla base dei progetti presentati.
A individuare le infrastrutture e programmare i lavori di adeguamento, è stato l’assessorato provinciale allo Sport, guidato da Gianluca Callipo, che circa un anno fa, in collaborazione con il Coni e singole federazioni, ha promosso un capillare censimento degli impianti pubblici già esistenti sul territorio, che risultano spesso
inutilizzati a causa di carenze strutturali. All’insegna dell’ottimizzazione delle risorse, Callipo, d’accordo con il presidente della Provincia Francesco De Nisi, ha dunque programmato una serie di interventi destinati al recupero delle strutture e a una maggiore fruibilità anche a favore degli istituti scolastici.
«I sedici progetti varati dall’Amministrazione provinciale vanno quindi inquadrati in questo contesto di recupero e valorizzazione delle strutture esistenti - spiega l’assessore -. Una vera e propria filosofia d’azione che mira a eliminare gli sprechi, ottimizzando le risorse a disposizione, sia quelle finanziarie che infrastrutturali. Costruire nuovi impianti non ha senso se prima non vengono adeguatamente utilizzati quelli che già ci sono. Ecco perché abbiamo operato in questa direzione, censendo la dotazione sportiva pubblica e intervenendo per il recupero degli impianti non pienamente operativi. Inoltre, abbiamo riservato grande attenzione alla fruizione delle strutture da parte delle scuole, con l’obiettivo di contribuire alla promozione della pratica sportiva tra i più giovani».

Callipo sottolinea anche la proficua sinergia istauratasi con il Coni, che in tempi brevi ha approvato i progetti proposti dalla Provincia, consentendo così l’accesso ai finanziamenti che, in questa materia, non possono prescindere dalla certificata conformità delle infrastrutture alle normative federali.
«Un ringraziamento particolare - afferma l’assessore - va riservato al presidente provinciale del Coni, Rocco Cantafio, che ha dato un contributo decisivo all’iter per il finanziamento dei progetti promossi dalla Provincia, offrendo il suo ausilio sia nella fase preliminare relativa al censimento degli impianti, sia in quella successiva per l’accensione dei mutui».

Una sinergia che, è bene ricordarlo, nel settembre scorso portò al rinnovo della
convenzione tra Provincia, Coni e Istituto del Credito sportivo (nella foto il momento della firma) per l’apertura di una linea di credito triennale di 10 milioni di euro da destinare all’impiantistica vibonese.
Soddisfazione viene espressa anche dal presidente De Nisi, che sottolinea il rispetto del programma in materia di impiantistica sportiva e la celerità con cui l’Amministrazione sta provvedendo alla sua attuazione, «nella volontà di migliorare la dotazione provinciale e aumentarne il grado di fruizione da parte dell’intera comunità».
Ottenute le risorse finanziarie, il crono programma prevede ora la redazione dei progetti esecutivi e l’affidamento dei lavori, che andranno ad aggiungersi a quelli già in fase di attuazione.
Ecco i nuovi 16 interventi programmati:
• Realizzazione di un impianto polivalente (calcio a cinque e pallavolo) presso gli istituti scolastici di Vibo Marina.
• Realizzazione di un campo polivalente presso la scuola elementare di Porto Salvo Porto.
• Realizzazione tribuna coperta nel campo di calcio comunale di Filogaso.
• Riqualificazione e adeguamento alla normativa federale del campo di calcio provinciale di Sant’Angelo di Drapia.
• Miglioramento e adeguamento dei campi di calcio e tennis comunali di Francavilla Angitola.
• Adeguamento campetto di Sant'Onofrio in impianto polivalente (tennis e calcio a cinque).
• Realizzazione impianto sportivo polivalente ad Arena.
• Riqualificazione e copertura del campo polivalente di Piscopio.
• Riqualificazione del campo di calcio comunale di Cessaniti.
• Adeguamento e completamento campo di calcio a cinque esistente e realizzazione di un campo polivalente (calcetto, pallavolo e tennis) a Sorianello.
• Messa a norma impianti sportivi comunali di Rombiolo.
• Adeguamento e completamento campo di calcio comunale di Sant'Onofrio.
• Costruzione di un impianto polivalente a Pizzoni.
• Completamento Palazzetto dello sport comunale di San Nicola da Crissa.
• Realizzazione impianto sportivo polivalente in erba sintetica presso l’Oratorio Salesiano di Vibo Valentia.
• Ristrutturazione e adeguamento alle norme federali del campo di calcio comunale di Maierato (I° stralcio).

Clicca QUI per scaricare la scheda in pdf degli interventi
edg

martedì 4 gennaio 2011

L’assessore provinciale allo Sport si congratula con l’atleta di Pizzo Giulia Cavallaro, nuova campionessa europea di kickboxing

«La nuova vittoria di Giulia Cavallaro (foto), neo campionessa europea di Kickboxing, è motivo di grande orgoglio per lo sport vibonese e conferma con straordinaria efficacia le ambizioni internazionali della sua società sportiva che continua a mietere successi in tutto il mondo. A Giulia ed ai suoi preparatori vanno dunque i complimenti dell’Amministrazione provinciale e di tutta la nostra comunità».
Così l’assessore provinciale allo Sport, Gianluca Callipo, si è congratulato con la giovane atleta napitina che gareggia per la Asd Thunder Pizzo, società sportiva sponsorizzata anche dalla Provincia.

Cavallaro si è aggiudicata la medaglia d’oro nei recenti campionati europei di kickboxing nella categoria 50 Kg, battendo su tre riprese la campionessa inglese uscente e arricchendo così il suo palmares, che già conta due titoli mondiali e un altro titolo europeo.
edg

Incontro questa mattina tra il presidente De Nisi e il nuovo questore di Vibo Valentia Giuseppe Cucchiara

Il presidente della Provincia Francesco De Nisi ha incontrato questa mattina, nel suo ufficio, il nuovo questore di Vibo Valentia, Giuseppe Cucchiara, in visita istituzionale, all’indomani del suo insediamento.
È stato un incontro all’insegna della massima cordialità, una prima presa di contatto che è servita a passare rapidamente in rassegna i maggiori problemi da cui è gravato il Vibonese. Un territorio, è stato rilevato, caratterizzato da notevoli risorse paesaggistiche e dalle grandi potenzialità di sviluppo, soprattutto nel settore turistico, potenzialità purtroppo frenate soprattutto dalla presenza della criminalità organizzata, che le numerose e brillanti operazioni della polizia e delle altre forze dell’ordine sono riuscite, sì a ridimensionare, ma non ancora a debellare completamente.
Il presidente De Nisi ha espresso all’ospite, a nome anche dell’Amministrazione e dell’intera comunità provinciale, le felicitazioni per l’incarico, unitamente agli auguri di un proficuo lavoro al servizio della sicurezza e della legalità in questo nostro territorio.
Dicendosi convinto che la vittoria in questa battaglia di civiltà passi, anche e soprattutto, attraverso la collaborazione con le forze dell’ordine di tutti, istituzioni e singoli cittadini, il De Nisi ha assicurato al questore Cucchiara che da parte della Provincia essa sarà piena e costante.
f.p.