venerdì 26 novembre 2010

Viabilità, interventi per 4 milioni di euro all’insegna della sicurezza. Il presidente De Nisi: «Un nuovo modo di concepire la mobilità su strada»

Una sorta di rivoluzione della viabilità provinciale, un nuovo modo di concepire la mobilità su strada ispirata innanzitutto alla sicurezza prima ancora che alla velocità.
Così il presidente della Provincia Francesco De Nisi ha descritto una serie di interventi progettati dall’Amministrazione, che verranno realizzati sulle strade 522 (che si dipana lungo la costa), 606 (che dalla città capoluogo conduce allo svincolo autostradale di Sant’Onofrio) e 17 (che dall’aeroporto militare arriva sino a Tropea).

Le opere - per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro, già tutte appaltate e di imminente avvio - sono state illustrate oggi, nel corso di una conferenza stampa (foto) alla quale, oltre a De Nisi, hanno partecipato anche l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Barbuto, ed i tecnici provinciali che hanno elaborati i progetti.

Gli interventi in questione consistono principalmente in una serie di rotatorie in prossimità degli incroci a maggior rischio, che rallenteranno i mezzi in transito, smistando i flussi di traffico lungo i vari innesti stradali.
Grande importanza verrà data alla segnaletica orizzontale e verticale, nonché alla realizzazione di dissuasori che avranno lo scopo di ridurre la velocità dei veicoli (bande rumorose, isole spartitraffico, marker rifrangenti per indicare il senso di marcia). Inoltre, è prevista la costruzione di percorsi pedonali e di piste ciclabili (di particolare rilevanza quella che verrà allestita sulla 606, dove è frequente incontrare ciclisti). Gli interventi verranno integrati con il rifacimento del manto stradale, la posa in opera di nuovi guard rail e la segnaletica turistica.

Tra le numerose opere programmate, da segnalare in particolare la realizzazione di una grande rotatoria all’incrocio che dalla 606 conduce alla zona industriale di Maierato.

«La Provincia intende rivoluzionare all’insegna della sicurezza la viabilità sulla rete stradale di propria competenza - ha rimarcato De Nisi -, mutuando a questo scopo tecniche costruttive e di regolazione del traffico già adottate con successo nelle principali regioni del nord Italia e, prima ancora, nel resto d’Europa. Questo non vuol dire una riduzione media dei tempi di percorrenza, che al contrario possono addirittura migliorare, ma significa limitare la velocità, prima causa di incidenti, nei tratti e negli innesti che presentano più rischi».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Barbuto, che ha sottolineato la competenza professionale con cui sono stati redatti i progetti, ringraziando l’Ufficio tecnico per l’attività svolta. «Una capacità professionale di altissimo livello, che è sintomo di un ente che sa lavorare con efficienza - ha affermato -, nonostante i luoghi comuni che spesso imputano al personale della pubblica amministrazione una scarsa produttività».
edg

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