venerdì 21 maggio 2010

Il direttore dell’Ato 4 di Vibo Valentia rivendica il lavoro svolto dall’ente e illustra il programma triennale degli interventi futuri

Il direttore generale dell’Ato 4 di Vibo Valentia, Salvatore Lubiana (foto), replica alla presa di posizione del presidente della Sezione turismo di Confindustria Vibo Valentia, Pino Giuliano, e del presidente di Cogetur Capo Vaticano, Antonio Loiacono, con riferimento agli interventi di competenza dell’Ente d’ambito territoriale ottimale. Questione sulla quale sono stati coinvolti recentemente anche i consiglieri regionali Nazzareno Salerno e Alfonsino Grillo. In particolare, Lubiana, dopo aver richiamato le competenze dell’Ato, rivendica il lavoro già svolto e illustra gli interventi da effettuare in futuro (scarica QUI il Piano triennale), programmati di concerto con Provincia e Comuni, per attuare i quali è indispensabile acquisire le risorse necessarie attraverso il Por 2007/2013.
Ecco il testo integrale della missiva:


«Con la costituzione degli Enti d’Ambito Territoriali Ottimali (Ato) alla luce delle "Disposizioni in materia di risorse idriche" (L.R. n. 10/97, Legge n. 36/1994 - oggi D.Lgs. 152/2006), si è avviato un profondo processo di riorganizzazione istituzionale e industriale nell’assetto dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.
All’Ambito Territoriale Ottimale n. 4 di Vibo Valentia, costituito nella forma di convenzione di cooperazione con delibera della Conferenza dei sindaci n. 2 del 16/12/1999, compete l’organizzazione del servizio idrico integrato, costituito dall'insieme dei servizi pubblici di adduzione e distribuzione d’acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue.
I compiti precipui assegnati dalla Legge agli Ato, enti con propria personalità giuridica, sono quelli di valorizzazione e salvaguardia nel tempo della qualità e quantità del patrimonio idrico, della razionalizzazione e ottimizzazione delle dotazioni idriche e dei servizi idrici integrati secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità; la predisposizione della programmazione d’ambito in coerenza con gli obiettivi stabiliti dalla programmazione regionale; l’attuazione di programmi di investimento; l’attività di ricognizione delle infrastrutture attinenti il Sistema idrico integrato; l’approvazione e l’aggiornamento del programma di attuazione delle infrastrutture idriche e del relativo piano finanziario (Piano d’Ambito).
L’attività della Segreteria tecnica operativa (Sto) dell’Ato n.4 di Vibo Valentia in questi mesi si è snodata, da una parte, sulla mappatura e sul recupero delle perdite nelle reti idriche di distribuzione dei Comuni della Provincia e, dall’altra, sul miglioramento del servizio di depurazione che interessa 23 impianti e 52 stazioni di sollevamento fognario per un totale di 17 Comuni interessati.

Con la conclusione dell’attività di mappatura e ricerca perdite delle reti idriche di distribuzione si è potuto dotare tutti i 50 Comuni della Provincia delle planimetrie e del modello idraulico di funzionamento delle reti su supporto digitalizzato, oltre alla individuazione delle perdite e alla definizione della quantità di acqua non contabilizzata per singolo comune.

Questo patrimonio di conoscenza acquisito nel settore della distribuzione idrica servirà già da subito per la programmazione degli investimenti da proporre alla Regione Calabria e potrà essere utilizzato come base per una gestione efficiente ed economicamente sostenibile, attraverso interventi mirati a ridurre tutti quei fenomeni che rendono diseconomico, discontinuo e inefficiente il servizio e, in futuro, anche per l’attivazione di un sistema di telecontrollo.
Per quanto attiene al servizio della depurazione l’Ato 4 ha in essere un appalto che scadrà nel luglio 2010, che interessa 17 Comuni della provincia per 23 impianti di depurazione e 52 stazioni di sollevamento fognario. A tal fine è stata bandita una gara per una serie di interventi di manutenzione straordinaria di impianti di depurazione che ottimizzerà il servizio depurativo nella provincia, aumentando il numero degli impianti funzionanti.
Si sta lavorando, inoltre, sulla nuova gara per un numero di Comuni interessati pari a 24 con una implementazione dello standard di servizio.
Con riferimento alla programmazione degli interventi inerenti i segmenti idrico, fognario e depurativo nella Provincia di Vibo Valentia, attesa la necessità di aggiornamento del Piano d'interventi e del Piano Operativo Triennale (Pot) allegati al Piano d’Ambito, la Sto dell’Ato, di concerto con l’Amministrazione provinciale e in collaborazione con i Comuni della Provincia, ha avviato un’analisi conoscitiva sullo stato dell’arte del servizio idrico integrato.
Sulla scorta di tale attività concertata è stato rivisitato il nuovo Piano degli interventi e il Piano Operativo Triennale per i tre segmenti (idrico, fognario e depurativo), individuando gli obiettivi che dovranno essere cadenzati nel tempo.

Questo primo Piano Operativo Triennale, che costituisce la revisione del documento elaborato dalla Sogesid nel novembre 2003, per la parte relativa agli interventi da realizzarsi è stato redatto, per il primo triennio, con specificazione degli obiettivi fissati e degli interventi da effettuare. La definizione degli interventi è stata strutturata tenendo conto del vincolo di soddisfacimento dei requisiti di ammissibilità e dei criteri di valutazione del POR Calabria FESR 2007-2013.
Le modalità di finanziamento dei Piani d’Ambito sono riconducibili a due categorie: i proventi tariffari ed i finanziamenti pubblici. Per quanto attiene ai secondi la Sto dell’Ato ha fatto riferimento ai fondi regolati dai POR regionali relativamente al periodo di programmazione 2007-2013 che sono canalizzati sugli interventi compresi nei Piani d’Ambito approvati. I fondi da considerare sono quelli del POR Calabria FESR 2007-2013 - Linea intervento 3.1.1.2 POR-FESR – Linea intervento 3.1.1.2 PAR-FAS.
Il nuovo Piano Operativo Triennale per i tre segmenti (idrico, fognario e depurativo), che contiene una previsione di investimento pari complessivamente a 30 milioni di euro, è stato approvato in data 25/02/2010 dall’Ato 4 e successivamente in data 10/03/2010 dall’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia con deliberazione di Consiglio n. 05.
Tale importante atto programmatorio, concepito in collaborazione con Comuni e Provincia e sulla scorta delle direttive regionali, è stato inoltrato alla Regione Calabria e si rimane in attesa, considerato che i nuovi amministratori si sono da poco insediati, del trasferimento delle risorse necessarie per il via agli interventi definiti prioritari.
In conclusione, tutte le attività programmatorie di mappatura e di recupero della rete idrica, di miglioramento, di collettamento e di completamento, a medio e lungo termine, del servizio di depurazione, sono state già compiute e la realizzazione delle opere dipende dal trasferimento delle risorse finanziarie da parte della Regione».

Il direttore generale dell'Ato 4 di Vibo Valentia
avv. Salvatore Lubiana


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