martedì 1 dicembre 2009

Cultura, presentato in Provincia il seminario su Tommaso Campanella e le immagini del Rinascimento

La filosofia di Tommaso Campanella e l’iconografia del Rinascimento rappresentano il fulcro intorno al quale ruoterà il seminario promosso da Provincia, Sistema bibliotecario vibonese e Comune di Francica, in programma il 2 e 3 dicembre.
L’importante evento culturale (scarica QUI la brochure) sarà articolato in due giorni di incontri con autorevoli studiosi ed esponenti del mondo accademico, che sviscereranno il tema del convegno, presentando in anteprima gli esiti di recenti ricerche su Campanella.
Il seminario è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa (nella foto) che si è tenuta nella sede dell’Amministrazione provinciale. All’incontro con i giornalisti hanno preso parte l’assessore alla Pubblica istruzione Maria Salvia, il direttore del Sistema bibliotecario Gilberto Floriani, la docente di filosofia contemporanea all’Università degli studi Roma Tre Rosa Maria Calcaterra e Antonella Pupo, vice sindaco di Francica, il piccolo centro vibonese che diede i natali a Gabriele Barrio, uno dei maggiori storici calabresi.
A guidare la schiera di studiosi che si daranno il cambio in qualità di relatori, ci sarà Germana Ernst, docente di Storia della filosofia all’Università Roma Tre, una vera e propria autorità nel settore degli studi filosofici e tra i massimi esperti mondiali del Rinascimento.
Proprio la presenza di studiosi di grande prestigio accademico danno al programma del seminario uno spessore scientifico e culturale estremamente rilevante, come hanno sottolineato Floriani e Calcaterra.
Entrambi hanno evidenziato l’obiettivo di sollecitare una riflessione che vada al di là dell’oggetto specifico del convegno, ma abbia anche punti di contatto con la realtà contemporanea, offrendo la chiave di lettura di fenomeni moderni e cercando di avvicinare idealmente la Calabria al resto del Paese e dell’Europa.

«Non si tratta di un evento eccezionale, ma di un appuntamento scientifico che dovrebbe rientrare nel novero di una “normale” produzione culturale», ha sottolineato con modestia Floriani, con l’intento però di rendere evidente il
paradosso di una regione che ha alle spalle un immenso patrimonio storico, ma è incapace di promuovere eventi culturali di un certo rilievo. A questo proposito, Floriani ha ringraziato la Provincia per l’attenzione che dimostra nei confronti di queste tematiche, riconoscendo all’Amministrazione il merito di aver sempre sostenuto il Sistema bibliotecario vibonese, che rappresenta uno dei principali e più fecondi presidi culturali del territorio.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Salvia, che si è detta orgogliosa, in quanto rappresentante dell’esecutivo provinciale, di poter sostenere questa iniziativa.
«Un orgoglio che viene alimentato anche dalla considerazione che il seminario esalta le figure di Campanella e di Barrio, calabresi doc - ha affermato l’amministratore provinciale -. Importante, poi, il coinvolgimento delle scuole superiori, come previsto nella seconda giornata di lavori; un approccio che esprime attenzione verso i giovani che dovrebbero essere i principali fruitori di cultura».

Di seguito il testo del comunicato redatto dagli organizzatori e diffuso a
margine della conferenza stampa, con maggiori dettagli sul programma e sul tema del seminario.

Comunicato stampa del Sistema bibliotecario vibonese

Una recente scoperta sull’iconografia di Tommaso Campanella, in grado di innovare profondamente gli studi in materia compiuti nel passato da Luigi Firpo, sarà annunciata dallo studioso Eugenio Canone al mondo accademico e non solo nel corso del convegno di studi: Calabria, Italia, Europa. Immagini della cultura del Rinascimento.

Dove e quando

L’importante convegno di studi sul Rinascimento si svolgerà in due giornate: mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre. La location scelta per l’inaugurazione della due giorni è Francica, piccolo comune del Vibonese che, all’inizio del Cinquecento, diede i natali a Gabriele Barrio, uno tra i maggiori storici calabresi. La sessione finale, il 3 dicembre alle ore 16,00, si svolgerà, invece, a Vibo Valentia nell’auditorium del Sistema Bibliotecario Vibonese.

Chi e cosa

L’organizzazione del convegno è stata curata dal Sistema Bibliotecario Vibonese in collaborazione con la Provincia di Vibo Valentia e il Comune di Francica, sotto la direzione scientifica di Rosa Maria Calcaterra (Università Roma Tre), Germana Ernst (Roma Tre) e Gilberto Floriani (del citato Sistema Bibliotecario Vibonese).

Il convegno ha un carattere scientifico e accademico, ma si propone anche e soprattutto di approfondire la conoscenza di importanti figure del Rinascimento. Tra le altre, Tommaso Campanella, appunto, che pur appartenendo alla Calabria ha sovrastato con il suo lavoro e il suo impegno ogni forma di localismo, segnando profondamente il pensiero etico e la cultura a livello universale.
I temi del convegno saranno la storia, la filosofia e l’arte e a disquisirne sono stati chiamati importanti studiosi italiani nei tre ambiti disciplinari, quali: la già citata Calcaterra (una delle più importanti studiose dei classici del pragmatismo), la ugualmente già citata Ernst (la più conosciuta studiosa di Filosofia del Rinascimento) ed Eugenio Canone (componente del Consiglio di Istituto del Lessico intellettuale Europeo – “organismo emanazione” del Cnr – e considerato uno tra i maggiori studiosi della filosofia rinascimentale, di Giordano Bruno e Tommaso Campanella in particolare).
Altri protagonisti del convegno saranno: Mario Alcaro (Università della Calabria), Benedetto Clausi (Università della Calabria), Stefano Gattei (Scuola di Alti Studi di Lucca), Giorgio Leone (Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Lazio), Alessandro Ottaviani (Università della Calabria), Sandra Plastina (Università della Calabria) e Tiziana Provvidera (University College Londra). Oltre a questi studiosi parteciperanno anche i ricercatori locali Foca Accetta, Gaetano Currà, Antonella De Vinci e Antonio Tripodi.

Obiettivi e finalità

L’idea è di riscoprire – nella polifonia della cultura rinascimentale, nel suo universalismo, che mise l’uomo al centro dell’universo senza perdere mai di vista la trascendenza – una nuova capacità di progettare il futuro e di trascendere il presente e le sue grandi difficoltà, di collegare maggiormente la Calabria con le migliori espressioni della cultura italiana ed europea. Quindi non solo passato, avulso dalla realtà dei nostri giorni, ma proprio attraverso quel passato trovare le chiavi di interpretazione del nostro presente, per aprirlo al futuro, per una nuova lettura del Rinascimento calabrese.
In quest’ottica, è rilevante nell’economia delcConvegno una sessione interamente dedicata agli studenti che si svolgerà nella palestra comunale di Francica, il 3 dicembre dalle 9,30 alle 12,30, fortemente voluta dagli organizzatori del convegno quasi a voler lanciare un segnale contro la desertificazione culturale che sempre più minaccia i piccoli paesi del vibonese e dell’intera Calabria.
edg

Nessun commento:

Posta un commento