venerdì 23 ottobre 2009

L’Orchestra giovanile provinciale invitata a esibirsi a Bruxelles

Ha riscosso grande successo l’esibizione dell’Orchestra giovanile provinciale (nella foto a destra) dell’istituto comprensivo Amerigo Vespucci di Vibo Marina, tenutasi a Santa Trada (RC), a margine dell'incontro annuale delle autorità di gestione dei Programmi operativi regionali.
I giovani musicisti, accompagnati dal dirigente scolastico, nonché assessore provinciale alla Pubblica istruzione Maria Salvia, e diretti da Antonella Barbarossa (entrambe nella foto sotto), hanno emozionato e suscitato l’entusiasmo della qualificata platea, primo fra tutti quello del direttore generale della Commissione europea per le Politiche regionali Raul Prado, che li ha ufficialmente invitati ad esibirsi a Bruxelles.
Una convention, quella di Santa Trada, che è servita a fare il punto sullo stato di chiusura della programmazione 2000/2006 e sull’andamento della programmazione 2007/2013, alla presenza dei rappresentati delle regioni, di tutti i ministeri che hanno la gestione dei fondi comunitari e della Commissione
europea per le politiche regionali. Nel corso dell’incontro è stato messo in evidenza che la condicio sine qua non per lo sviluppo e la crescita sociale ed economica dei territori sono la diffusione della cultura della legalità e la lotta alle organizzazioni criminali.
«Linee guida, quest’ultime, che sono state poste in essere anche con la creazione dell’Orchestra giovanile provinciale - ha affermato soddisfatta Maria Salvia - che nasce da un protocollo d’intesa che abbiamo stipulato, lo scorso anno, con il ministro dell’Istruzione e dell’Università e l’Agenzia del demanio, con l’obiettivo primario di utilizzare i beni confiscati dallo Stato alle associazioni criminali di stampo mafioso. La scuola contro la mafia, quindi - conclude la Salvia - per contribuire in modo concreto a un duplice obiettivo: sviluppare progetti sociali funzionali al recupero delle aree del territorio nazionale più colpite da fenomeni di criminalità organizzata e riaffermare con forza, specie nel mondo giovanile, il valore educativo del rispetto della legalità».

p.p.

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