giovedì 21 maggio 2009

Riconoscimento della Provincia alla neurologa Norina Marcello

«Sono commossa. Ricevere questa targa e avvertire la stima della comunità vibonese e in particolare della mia Sant’Onofrio, mi riempie di orgoglio, ma in fondo ho fatto soltanto il mio dovere».
Visibilmente emozionata, la neurologa
Norina Marcello ha ricevuto oggi un riconoscimento per alti meriti scientifici e culturali, conferitole dalla Provincia per celebrare il suo impegno professionale che l’ha portata ai vertici della comunità scientifica italiana.
Direttore del reparto di neurologia dell’Azienda ospedaliera di Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e autrice di oltre 100 pubblicazioni, Norina Marcello è già stata insignita alcuni anni fa con una medaglia d’oro dall’allora ministro della Salute
Livia Turco.
Oggi la cerimonia in Provincia, a cui hanno preso parte il presidente
Francesco De Nisi, l’assessore Paolo Barbieri, il direttore generale Ulderico Petrolo, il commissario straordinario di Sant’Onofrio Giuseppe Ranieri ed i consiglieri provinciali Barbara Citton e Salvatore Di Sì.
A consegnare la targa è stato il presidente De Nisi, che ha sottolineato lo spessore professionale e umano di Norina Marcello, esaltandone i meriti scientifici conseguiti nel corso della carriera e rammaricandosi del fatto che non conduca la sua attività in Calabria. In particolare, De Nisi ha messo l’accento sull’orgoglio della comunità vibonese, che può annoverare tra le sue fila uno dei maggiori esperti italiani in campo neurologico. Un concetto ribadito e rafforzato dall’assessore Barbieri, anch’egli di Sant’Onofrio e dunque doppiamente fiero del prestigio professionale e del credito scientifico attribuito a Norina Marcello.
Parole di profonda stima sono venute anche da Citton, sua amica d’infanzia, da Di Sì e Ranieri, che ha consegnato alla scienziata una targa a nome dell’Amministrazione comunale di Sant’Onofrio.
La cerimonia ha offerto anche l’occasione per approfondire le tematiche legate alla sanità pubblica e, in particolare, al divario che ancora contraddistingue le strutture ospedaliere del Nord rispetto a quelle del meridione d’Italia.
edg

1 commento:

  1. riconoscimento veramente meritato.
    per noi reggiani è un orgoglio averla tra i nostri medici. Bravi

    RispondiElimina